Chi vede la seconda AUTO in 3 secondi vivrà fino a 100 anni | Questo TEST sta facendo impazzire tutti, provaci subito

Trova l'errore - Fonte www.tech.everyeye.it - Romait.it
Questo test visivo sta mettendo in difficoltà moltissime persone. Sembra facile, ma si sta rivelando l’esatto opposto. Andiamo a scoprire in cosa consiste.
I test del QI sono degli ottimi strumenti da prendere in considerazione nel momento in cui si vuole scoprire il livello delle proprie abilità cognitive. In realtà bisognerebbe rivolgersi a delle figure esperte per avere un quadro chiaro della situazione.
Non tutti sanno che il primo che realizzò un test del QI fu proposito dallo psicologo Alfred Binet per i bambini in età scolare con lo scopo di aiutarli nelle materie in cui mostravano delle carenze rilevanti. Successivamente grazie a ulteriori interventi furono realizzati anche quelli per adulti.
Sarebbe opportuno consultare delle figure specializzate in questo campo, ma chi è mosso da una semplice curiosità può andare sul web alla ricerca di siti idonei dove c’è l’imbarazzo della scelta. Su tech.everyeye.it ci sono test con sequenze numeriche da risolvere e delle immagini con delle anomalie da individuare.
In questo caso c’è un’immagine che sta mettendo in difficoltà tantissime persone. Infatti la percentuale di coloro che riescono nell’impresa è bassa, perfetta dimostrazione che non tutti possono riuscirci. Se hai intenzione di metterti alla prova puoi cogliere quest’occasione al volo.
Osserva attentamente l’immagine e noterai l’errore
Quando decidi di risolvere un test nel minor tempo possibile devi tener conto di un fattore fondamentale, ovvero la calma. A volte la fretta di trovare la soluzione non permette di focalizzare appieno l’attenzione su ogni singolo dettaglio. Grosso errore soprattutto se si affronta una sfida con un temuto avversario.
L’immagine in questione mostra un centro urbano con un’automobile che sta attraversando un incrocio. Ci sono dei palazzi sullo sfondo e una signora intenta ad attraversare la strada, ma sembra essere in attesa del passaggio dell’auto. Nulla di particolare sembrerebbe a primo impatto, ma non è assolutamente così.

Il test sta mandando in tilt per un questione di…colori
In tutte le città, soprattutto agli incroci, sono collocati dei semafori, dei segnali luminosi che aiutano a regolare il traffico. Il primo risale al 1868 a Londra ad opera dell’ingegnere J.P. Knight è solo nel 1922 fu installato a Parigi e a seguire a Milano. Il semaforo di solito è a tre tempi, cioè con una sequenza dei colori rosso, arancione e verde andando dall’alto verso il basso.
In tal caso notiamo che il colore rosso è collocato nel basso del semaforo. Ecco qual è l’anomalia doveva essere individuata in pochissimi secondi. Se non ci sei riuscito non ti abbattere perché solo con la pratica otterrai dei risultati.