Chiacchiere di Carnevale, la ricetta di mia suocera è imbattibile: solo lei riesce a farle così croccanti e gustose
A Carnevale non ci saranno solo maschere grottesche e coriandoli, ma anche delle gustosissime chiacchiere da mangiare. Ecco una ricetta gustosa e semplice
Le chiacchiere fanno parte della tradizione culinaria italiana. Hanno riscosso un successo tale che ormai sono note in quasi tutti gli stati d’Europa e il Brasile.
Le origini sono antichissime, in quanto risalgono all’Antica Roma. Si preparavano le frictilia, ovvero dei dolci fritti nel grasso animale preparati in occasione dei Saturnali e Baccanali.
Si dice che la Regina Margherita di Savoia amava molto i dolci e ne chiese uno al cuoco napoletano Raffaele Esposito. Quest’ultimo preparerò delle frittelle e le servì con il nome di chiacchiere.
A breve si festeggerà il Carnevale e non mancheranno i coriandoli e maschere grottesche. Per coloro che amano i dolci sicuramente assaporeranno delle chiacchiere. Attualmente ci sono tantissime ricette sul web, ma quella delle proprie mamme e suocere è imbattibile! Ecco quella che vi farà leccare i baffi.
Gli ingredienti fondamentali e le differenze geografiche
Gli ingredienti per preparare le chiacchiere sono farina, burro, zucchero, uova e una componente alcolica che può essere la grappa o qualsiasi altro liquore. La cottura avviene in olio bollente perché lo scopo è renderle croccanti. Alla fine si sposa lo zucchero a velo anche se qualcuno preferisce il miele o il cioccolato.
Il termine chiacchiere è diffuso in Lombardia e Sud Italia, bugie in Piemonte (sono più piccole e ha forma di lungo con all’interno della marmellata o del cioccolato), crostoli in Veneto in Friuli (tipici per la forte fragranza della grappa) a Bologna le sfrappole hanno l’anice o il rum. Nei cenci toscani compare il vinsanto. Sul sito Ricettedellanonna.it c’è una ricetta davvero gustosa. Provare per credere!
La procedura per delle gustose chiacchiere
Ecco gli ingredienti per avere le chiacchiere tipiche della tradizione: 300 g di farina, 2 uova, 2 cucchiai di zucchero, 1 pizzico di sale, 1 scorza di limone grattugiata, 30 gr di burro, 2 gr di lievito per dolci, 50 ml di grappa e 1 litro di olio di arachidi per la frittura.
La procedura è la seguente: sul tavolo formare una fontana con la farina e inserire al centro le uova, il burro, lo zucchero e il sale. Aggiungere la scorza di limone grattugiato e il lievito e impastare inserendo la grappa. Si ottiene un composto e bisogna metterlo in frigorifero per 30 minuti. Con un mattarello e un coltello si devono ottenere dei rettangoli sottili (10×6 cm). Immergere tutto nell’olio bollente è un tegame di acciaio. Una volta scolate su carta assorbente si elimina l’olio in eccesso, si spolvera lo zucchero a velo e il piatto è servito.