Cimiteri capitolini, Comitato chiede riapertura
Sono state settimane interminabili per chi non ha potuto portare un fiore sulla tomba di un proprio caro
Cimiteri capitolini aperti, è quanto chiedono i cittadini romani attraverso il Comitato dei tre cimiteri maggiori di Roma.
“Alla luce di quanto reso in conferenza stampa dal premier Giuseppe Conte il 26/04/2020 in tema di riapertura dei parchi e giardini pubblici chiediamo alla Sindaca Virginia Raggi di riaprire i cimiteri capitolini già il prossimo 4 maggio, in conformità a quanto previsto dalla legge.
Sono state settimane interminabili per chi non ha potuto portare un fiore per la ricorrenza di un lutto, per chi ha perso qualcuno da poco e vorrebbe dedicare del tempo e una preghiera, in silenzio.
Certi del fatto che i cimiteri per natura intrinseca non possano incoraggiare assembramenti più di quanto possano farlo i parchi pubblici, raccogliamo le accorate e legittime istanze dei cittadini che aspettano venga concesso loro di tornare a visitare i propri cari, auspicando un positivo riscontro dal Campidoglio.
Confidiamo in una decisione che restituisca un po’ di pace al cuore di tanti in un momento così difficile”. Così in una nota Valeria Campana, Portavoce del Comitato Cimiteri Flaminio Prima Porta Verano e Laurentino.
AMA, la società municipalizzata di Roma Capitale, gestisce a Roma 11 cimiteri comunali, che hanno un’estensione territoriale complessiva di oltre 250 ettari.
I tre cimiteri principali Verano, Flaminio-Prima Porta e Laurentino, definiti “maggiori”, sono i più estesi. Verano 83 ettari, Flaminio-Prima Porta 140 ettari e Laurentino 21 ettari. Gli altri otto campisanti sono classificati come “minori”.
Sono i cimiteri di Ostia Antica, San Vittorino, Isola Farnese, Castel di Guido, Cesano, Maccarese, S. Maria del Carmine-Parrocchietta, S. Maria di Galeria. (Com/Ago/ Dire)