Cinema: “Shukran”, una storia vera che può aiutarci a essere migliori
Shukran tratta con delicatezza e umanità temi roventi, un film da proiettare anche nelle scuole per raggiungere la sensibilità dei giovani
Bisogna ringraziare soprattutto i produttori Emanuele Berardi e Guia Invernizzi, che avendo creduto in maniera veemente alla realizzazione di un meraviglioso documento di vita, hanno permesso al regista del film Pietro Malegori e agli attori di regalare agli spettatori emozioni, brividi e una inaspettata voglia di credere, comprendere e superare le barriere che spesso dividono i popoli, pur vivendo sotto lo stesso cielo e unite dallo stesso Dio.
Un Dio che pur con nomi diversi a causa delle diverse religioni, nei momenti determinanti della vita, rappresenta il gancio al quale aggrapparsi per riuscire a vivere, sperare e cercare di essere migliori specialmente nei confronti del prossimo. Il film regala agli spettatori una lezione di vita alla quale raramente capita di assistere al cinema. Prima di Shukran il cinema ci ha offerto qualcosa di diverso, guerre di religioni, fazioni contrapposte per interessi di parte e vendette che vedevano coinvolti parenti e amici incolpevoli e spesso inconsapevoli.
La pellicola diretta magistralmente e interpretata dai protagonisti in maniera superlativa, trasmette un messaggio unico nel proprio genere, quello di far comprendere che in questa vita si dovrebbe cercare di essere migliori, magari antagonisti ma mai avversari, tantomeno nemici. E cosa assai più importante che l ‘odio reciproco può portare solo a una spirale infinita di tragedie che potrebbero essere evitate con il dialogo e la comprensione, invece della violenza.
Shukran, viste le tematiche trattate con competenza e tanta umanità, dovrebbe, lo ripetiamo, essere proiettato non solo nelle sale cinematografiche ma anche nelle scuole, al fine di raggiungere la sensibilità di tutti, in particolar modo dei giovani, che rappresentano il presente e il futuro, facendo riscoprire l’importanza di valori e sentimenti sempre più distanti dall’uomo.
Siamo certi che se questo avverrà, faremo un primo grande passo verso un mondo migliore e non sarebbe poco. Grazie Shukran.