Ciu-Unionquadri: formazione continua per uscire dalla crisi
Per la Ciu-Unionquadri è indispensabile sostenere tutti gli strumenti che favoriscono la formazione, come supporto all’innovazione
Incentivare le imprese alla formazione continua. È questa la proposta di Ciu-Unionquadri al primo tavolo di confronto tra Governo e parti sociali sulla manovra. L’Esecutivo aveva illustrato i contenuti della legge di Bilancio per il 2024 alle associazioni datoriali e sindacali alla presenza il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, del Lavoro e delle politiche sociali Marina Calderone, il viceministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo, la sottosegretaria alle Imprese e Made in Italy Fausta Bergamotto e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano.
Contrastare gli effetti negativi dell’inflazione
Le intenzioni dell’esecutivo sarebbe quella di dare priorità assoluta a redditi e pensioni più bassi “per contrastare gli effetti negativi dell’inflazione. E poi, ancora, la volontà di ridurre le tasse “attraverso la conferma del taglio del cuneo fiscale e contributivo. Il sindacato Ciu-Unionquadri, che rappresenta i quadri, dirigenti, professionisti, ricercatori e consulenti, aveva già espresso soddisfazione per la conclusione del documento sul lavoro povero e il salario minimo approvato a larga maggioranza dall’ assemblea del Cnel, presieduta da Renato Brunetta. Per la Ciu è indispensabile sostenere tutti gli strumenti che favoriscono la formazione, come supporto alla riorganizzazione e all’innovazione necessarie alle imprese per uscire dalla situazione di forte crisi economica e finanziaria.