Clienti non pagano il conto e il ristorante pubblica le foto sui social. Chi rischia di più?
Il commento a margine del post su Facebook “Una sublime cena ma per caso avete dimenticato di pagare?
È successo in Puglia. Una coppia di clienti cena al ristorante e se ne va senza pagare.
La vendetta del titolare è social: ben presto le immagini dei due furbetti con annesso ironico post fanno il giro della rete.
Naturalmente non è mai giustificabile lasciare il proprio tavolo al ristorante senza pagare, in questo caso poi la vendetta è stata virale. Il titolare del ristorane decide di mostrare le foto dei due tratte dai nastri della videosorveglianza.
La notizia arriva da Martina Franca, in provincia di Taranto, dove il gestore di un locale ha voluto condividere sui social, con annessa denuncia di quanto accaduto, i volti senza filtri degli avventori scrocconi.
Non pagare il conto è un reato, anzi due
Andare via dal locale senza pagare il conto è un reato, il proprietario del locale deve chiamare le forze dell’ordine e denunciare i clienti. A quel punto saranno le autorità a stabilire se si tratta di:
L’Insolvenza fraudolenta, quando l’avventore sapeva, prima di iniziare la consumazione, di non avere la capacità di poter pagare il conto, ma si limita semplicemente a nascondere all’altra parte il proprio stato di insolvenza. Oppure se si tratta di truffa, il cliente fa credere, di avere la capacità di pagare il conto, mentre invece non vi voleva adempiere sin dal principio. In questo caso l’utente simula circostanze e condizioni non vere, artificiosamente create per indurre altri in errore, solo per farsi credere solvibile.
Si possono pubblicare immagini tratte dalla videosorveglianza?
Ironico il commento a margine del post su Facebook “Una sublime cena ma per caso avete dimenticato di pagare?” corredato dalle foto (ricavate dai nastri di videosorveglianza) in cui si vedono gli scrocconi di turno.
Quando la condivisione era ormai divenuta virale è stata cancellata dalla pagina social del locale, ormai però erano virali anche i volti dei clienti non paganti. Ma tutto ciò si può fare?
La risposta, facilmente intuibile, è no. Le immagini tratte dagli impianti di videosorveglianza fanno parte della categoria dei dati personali. Chi utilizza questo tipo di sistemi, ai fini della sicurezza, deve rispettare il Codice in Materia dei Dati Personali, dove sono riportate le eventuali sanzioni a carico di chi trasgredisce.
Violazione al diritto alla privacy
Secondo il Codice è vietato pubblicare o diffondere video o audio senza il consenso della persona, poiché ciò costituisce una violazione del diritto alla privacy. Ciò non riguarda i casi in cui la pubblicazione riguardi una persona nota o famosa in avvenimenti di interesse pubblico o svoltisi in pubblico.
La condivisione sui social di immagini ricavate dalle telecamere del sistema di videosorveglianza è vietata, a meno di non pixellare i volti dei soggetti in questione.
Dunque al titolare del ristorante si potrebbe profilare una denuncia e dei guai giudiziari.