Roma, clochard trovato morto a San Lorenzo: c’è un presunto colpevole
Svolta nelle indagini sulla morte di F. Masini, senzatetto rinvenuto morto nello scorso mese di ottobre a San Lorenzo
Svolta nelle indagini sulla morte di Francesco Masini, senzatetto rinvenuto privo di vita nello scorso mese di ottobre a San Lorenzo.
A distanza 8 mesi, raccolti tutti gli elementi di prova e di colpevolezza, gli investigatori hanno chiesto ed ottenuto dall’Autorità Giudiziaria l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita nella giornata di ieri, nei confronti di P.B., pluripregiudicato di 49 anni amico della vittima, con la quale condivideva un alloggio di fortuna all’interno di un camper parcheggiato in piazzale del Verano. Era stato proprio lui, a comporre il numero del pronto intervento 113 e a dare l’allarme, avvisando la Polizia di aver rinvenuto il corpo senza vita di Francesco Masini.
Nell’ottobre scorso, quando gli agenti del Commissariato San Lorenzo sono arrivati sul posto, agli ordini della dott.ssa Giovanna Petrocca, non hanno potuto far altro che constatare l’avanzato stato di decomposizione del cadavere e chiedere l’intervento del medico legale. Masini, a seguito dell’esame autoptico a cui era stato sottoposto, risultò essere deceduto a causa delle lesioni riportate in alcune zone del corpo, probabilmente cagionate da un corpo contundente. Ricevuto il referto, gli investigatori si sono messi subito al lavoro ed hanno, per prima cosa, ascoltato altre persone, senza fissa dimora, vicine a Masini; anche per meglio delineare il profilo della vittima e di quello che è poi risultato essere il suo carnefice.
Altri accertamenti, svolti anche con l’ausilio di supporti tecnologici, hanno evidenziato una chiara incongruenza tra le dichiarazioni rese dall’arrestato, in merito agli spostamenti effettuati in quel periodo, e le risultanze dei tracciati telefonici abbinati alla sua utenza.