Codici e simboli sugli pneumatici invernali: quali sono e cosa indicano
In commercio esistono numerosi modelli di gomme invernali; conoscere la differenza permette di orientarsi con criterio rispetto ad un’offerta molto ampia
Anche gli automobilisti meno esperti sanno che sulla superficie laterale degli pneumatici – nota anche come ‘spalla’ – sono impressi una serie di simboli e codici alfanumerici; ovviamente, non si tratta di vezzi stilistici ma, piuttosto, di riferimenti specifici alle principali caratteristiche tecniche della gomma. In altre parole, rappresentano un riferimento molto importante nella scelta dell’equipaggiamento del proprio veicolo; per questo, occorre conoscere il significato di ciascuno di essi: nel nostro approfondimento, vediamo tutto quello che c’è da sapere circa i codici che contraddistinguono le gomme invernali.
La sigla ‘MS’ e il ‘simbolo alpino’
Per essere idoneo all’utilizzo invernale, uno pneumatico deve essere contrassegnato almeno dalla sigla ‘MS‘ o dalle relative varianti (‘M-S’, ‘M+S’ etc.). Le due lettere stanno, rispettivamente, per “mud” e “snow“, ovvero fango e neve in inglese. Questo tipo di marcatura viene applicata dal costruttore dello pneumatico, ad indicare che questi possiede caratteristiche tecniche conformi all’utilizzo su fondi bagnati o resi scivolosi dalla neve e dal ghiaccio.
Il simbolo alpino, invece, è un pittogramma che raffigura un fiocco di neve stilizzato incluso all’interno del profilo di una montagna con tre picchi. A differenza della marcatura MS, viene riconosciuto soltanto agli pneumatici che superano un apposito ciclo di omologazione, implementato secondo le direttive di una norma comunitaria (Regolamento UNECE n. 117), che individua anche i parametri di riferimento per determinare l’esito dei test. Spesso il pittogramma è accompagnato dall’acronimo “3PMSF” (3 Peak Mountain Snow Flake). Entrambi i codici sono spesso presenti anche sugli pneumatici multistagionli con caratteristiche affini a quelli invernali.
In commercio esistono numerosi modelli di gomme invernali; conoscere la differenza tra quelle con il solo simbolo ‘MS’ e quelle con la marcatura del ‘simbolo alpino’ permette di orientarsi con criterio rispetto ad un’offerta merceologica molto ampia, e resa ancor più varia dall’espansione dell’e-commerce di settore. Sfogliando il catalogo di un portale specializzato come www.euroimportpneumatici.com è possibile confrontare modelli, prezzi ed altre prerogative, così da individuare l’opzione più adatta per le proprie esigenze.
Gli altri codici: dimensioni e codice di velocità
Il codice di velocità è una lettera (o una combinazione di una lettera e un numero) che indica la velocità massima per la quale è omologato lo pneumatico; quello più ‘alto’ è Y (300 km/h) mentre quello più ‘basso’ è A1 (5 km/h). Solitamente, si trova in fondo alla sequenza composta da: struttura della gomma, larghezza dello pneumatico e diametro del cerchione.
Ma perché sono così importanti per la scelta delle gomme invernali? Il motivo è di carattere normativo e riguarda l’utilizzo degli pneumatici 4 stagioni durante il periodo invernale. Prima di approfondire questo aspetto, è necessario fare una premessa: ogni veicolo deve essere equipaggiato rispettando i parametri tecnici indicati sul libretto di circolazione, incluso il codice di velocità. Nel caso delle coperture multistagionali, è possibile equipaggiare il veicolo con gomme il cui codice di velocità è inferiore a quello riportato sul libretto, a patto che non sia inferiore a Q (ovvero 160 km/h).
Riepilogando, i codici presenti sulla spalla di una gomma invernale sono, in senso orario, i seguenti:
- caratteristiche di utilizzo; gli pneumatici per auto sono marcati con la lettera ‘P’;
- larghezza dello pneumatico (205, 225, 230 etc.);
- rapporto tra l’altezza della spalla e la larghezza del battistrada;
- struttura della gomma, ovvero radiale (R) o a tele incrociate (B o D);
- diametro del cerchione;
- indice di carico; va da 20 a 120. A ciascuno corrisponde un livello specifico di capacità di carico da parte del veicolo;
- indice di velocità;
- data di costruzione; viene indicato l’anno dopo la dicitura ‘DOT’.