Colle Oppio di Roma, meno degrado più riqualificazione
Nel I municipio approvata una risoluzione per combattere la piaga del degrado e rilanciare il cuore di Roma
I cittadini denunciavano da tempo la situazione di degrado nel quartiere di Colle Oppio, uno dei rioni storici di Roma che vede ergere alle spalle dell’anfiteatro Flavio (comunemente noto come Colosseo ) il suo più famoso parco.
Con una risoluzione a firma del consigliere Stefano Tozzi (FdI-An), approvata dall’Assemblea municipale, è stato possibile avviare un piano di riqualificazione che prevede interventi immediati ed un programma di controllo sull’intera area volto a prevenire ogni occupazione abusiva del parco e a impedire al suo interno il compimento di qualunque attività illegale. Essendosi manifestati negli ultimi mesi numerosi episodi illeciti come lo spaccio di sostanze stupefacenti, è stato necessario un intervento dell’amministrazione locale . Il provvedimento approvato stabilisce oltre all’istituzione di un presidio fisso delle forze dell’ordine un piano generale di riqualificazione del Parco con il restauro della parte monumentale e del verde.
Guerra anche ai pullman in stallo selvaggio: verrà dichiarata zona di divieto di sosta non autorizzata l’intera area tra via Nicola Salvi e via delle Terme di Tito, in cui molto spesso pullman e altri mezzi di trasporto turistici erano la causa principale di congestioni del traffico locale.
Rilanciata la partecipazione diretta dei cittadini alla riqualificazione , un progetto che prevede il coinvolgimento anche dei residenti e delle associazioni di quartiere, le scuole o le associazioni sportive potranno ora adottare parti del Parco come il vecchio Roseto o l’area della Polveriera . Esultano i numerosi cittadini coinvolti nell’associazionismo e nei comitati di quartiere, anche il Comitato Difesa Labicana-Esquilino si mostra favorevole definendo questa serie di provvedimenti intrapresi nel I municipio , “un atto dovuto nei confronti di un luogo simbolo di Roma e della Romanità” .