Colosseo, Franceschini: “Da Raggi falsità, identico uso incassi”
“Per opporsi a questo vengono usati argomenti falsi, infatti non cambierà nulla nel rapporto tra la città e l’area archeologica e resterà identico l’uso degli incassi”
"È incredibile che i 5 stelle che si riempiono quotidianamente la bocca di cambiamento, trasparenza e innovazione ricorrano davanti al Tar per bloccare a Roma una riforma che sta dando frutti in tutta Italia". Così il ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Dario Franceschini, commenta la notizia del ricorso al Tar da parte di Roma Capitale contro il decreto che istituisce il Parco archeologico del Colosseo e prevede una selezione internazionale per la nomina del suo direttore.
"Con il provvedimento che la Giunta Raggi ha impugnato davanti al Tar – aggiunge Franceschini – il Parco archeologico del Colosseo diventa finalmente un istituto autonomo dotato di un proprio bilancio e con un direttore scelto con una selezione internazionale, che è già in corso e a cui hanno presentato domanda 84 candidati da tutto il mondo.
Il percorso adottato per il Colosseo è lo stesso identico percorso che ha portato in Italia profondi cambiamenti al sistema museale, apprezzati in tutto il mondo e che stanno dando importanti risultati. Il Colosseo seguirà dunque lo stesso percorso che hanno seguito gli Uffizi, la Reggia di Caserta, Brera, Pompei e tutti gli altri istituti autonomi. Per opporsi a questo vengono usati argomenti falsi, infatti, non cambierà nulla nel rapporto tra la città e l'area archeologica e resterà identico l'utilizzo degli incassi del Colosseo su Roma".