Colosseo, guida turistica vende biglietti d’ingresso falsi: denunciata
La donna, 40enne del kazakistan, è stata sorpresa dai Carabinieri della Compagnia Roma Centro
Parco Archeologico del Colosseo nella morsa dei controlli. Sabato pomeriggio i Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno svolto un servizio straordinario di controllo per contrastare il degrado nell’area tra piazza Venezia-Fori Imperiali-Colosseo.
Tre cittadini algerini, di 40, 29 e 28 anni sono stati arrestati perché sorpresi in flagranza di reato mentre asportavano la borsa a un turista turco. I Carabinieri li hanno bloccati, recuperando l’intera refurtiva che è stata restituita alla vittima.
Tre cittadini del Bangladesh e sei cittadini senegalesi sono stati denunciati in stato di libertà perché sorpresi dai Carabinieri, all’interno dell’area monumentale “Colosseo”, mentre con atteggiamento molesto ed eccessivamente insistente, cercavano di convincere i turisti ad acquistare loro prodotti, venduti abusivamente.
Una donna di 40 anni originaria del Kazakistan è stata denunciata per truffa ai danni del parco archeologico del Colosseo, avendo utilizzato per scopi commerciali, quale guida turistica privata, dei biglietti di accesso contraffatti per l’area museale.
Altri sei cittadini del Bangladesh sono stati sanzionati per aver violato il divieto di stazionamento, con contestuale ordine di allontanamento per 48 ore, pena la richiesta di emanazione del cosiddetto daspo urbano, poiché sorpresi a stazionare nelle aree di accesso e transito della fermata metro “Colosseo”, limitandone libera accessibilità e fruizione.
Sono stati inoltre sanzionati 13 venditori ambulanti, 6 del Senegal e 7 del Bangladesh perché svolgevano attività di commercio senza autorizzazione in pubblica via.
Circa 700 gli articoli in vendita che sono stati sequestrati.