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Colosseo sotto sorveglianza: guardie armate e controlli hi-tech contro la microcriminalità

Secondo i dati del Ministero della Cultura, il Parco Archeologico del Colosseo è il luogo più visitato in Italia: 12,3 milioni di ingressi nel 2023

Uomo vestito da soldato romano davanti il Colosseo di Roma

Dal 1° dicembre, il Parco Archeologico del Colosseo è ancora più sicuro. Con l’arrivo di 60 guardie giurate di Sicuritalia, il Ministero della Cultura ha messo in atto un piano di sicurezza rafforzata per proteggere i luoghi simbolo della capitale – Colosseo, Foro Romano, Foro Palatino e Domus Aurea – da furti, borseggi e atti di violenza.

Un investimento da 17 milioni di euro, finanziato in vista del Giubileo 2025, garantirà un presidio continuativo 24 ore su 24 per i prossimi 48 mesi. Il progetto è stato affidato tramite una gara pubblica gestita da Consip e rappresenta un passo decisivo per migliorare la sicurezza di un sito che ogni anno accoglie milioni di visitatori.

Numeri da record per il Colosseo

Secondo i dati del Ministero della Cultura, il Parco Archeologico del Colosseo è il luogo più visitato in Italia: 12,3 milioni di ingressi nel 2023, con un aumento del 24% rispetto all’anno precedente. Le proiezioni per il 2024 indicano un ulteriore incremento, con 12,3 milioni di visitatori già registrati al 30 ottobre.

Per far fronte a questi numeri, il Parco ha introdotto 11 sistemi radiogeni di ultima generazione per il controllo dei visitatori ai varchi di accesso. Questi dispositivi, già in uso nei principali aeroporti, permetteranno di accelerare i controlli di sicurezza, riducendo le code e aumentando l’efficacia nella prevenzione di episodi criminosi.

Biglietti nominativi contro i bagarini

Un’altra novità riguarda la gestione della bigliettazione. Dopo otto mesi dall’introduzione del biglietto nominativo anti-bagarini, il Parco ha registrato una significativa riduzione del fenomeno del secondary ticketing. Questo sistema aveva portato, in passato, alla vendita di biglietti su piattaforme parallele a prezzi gonfiati, fino a cinque volte il valore nominale.

Ora, con la non modificabilità dei biglietti nelle 72 ore precedenti la visita, e la possibilità di formare gruppi fino a 25 persone, il Parco sta cercando di garantire una maggiore trasparenza e un accesso equo per tutti i visitatori.

Le proteste delle guide turistiche

Non tutti, però, vedono di buon occhio queste nuove regole. Il Comitato Spontaneo di Guide e Operatori Turistici ha annunciato una manifestazione per il 4 dicembre in Piazza Santi Apostoli.

Le guide contestano i nuovi regolamenti, definiti «vessatori e limitativi della libertà lavorativa». Chiedono l’intervento diretto del Ministro della Cultura per rivedere il regolamento del Parco, accusandolo di creare ostacoli ingiustificati alla libera impresa e alla loro attività professionale.

La rete di Sicuritalia nella Capitale

L’impegno di Sicuritalia nel progetto del Parco Archeologico del Colosseo consolida la presenza dell’azienda nella Capitale. Con oltre 800 guardie giurate operative e 3000 clienti tra enti pubblici, privati e siti culturali, l’azienda è un pilastro della sicurezza a Roma.

Tra i luoghi già presidiati figurano stazioni della metropolitana, come la fermata Colosseo della Linea B, oltre a uffici e strutture pubbliche.