Come creare facilmente un e-commerce online
Per creare un e-commerce bisogna tenere d’occhio: bilancio, previsione di costi e ricavi, spazio inedito, riconoscibilità del prodotto
Una delle tante realtà consolidate del nuovo millennio è senza ombra di dubbio l’e-commerce. Un settore in continua crescita (basti pensare a colossi come Amazon) che ha soppiantato per molti aspetti il commercio tradizionale fisico. Questo sia in virtù di un cambiamento delle abitudini sociali, sia per altri fattori esterni che hanno inciso e non poco (la pandemia per dirne una). Ecco quindi che diventa di fondamentale importanza capire come funziona, e se si è interessati, come realizzare il proprio e-commerce.
E-commerce: come funziona
Se si vuole procedere nella direzione citata, e quindi creare un proprio business online da zero o trasporre quello fisico di cui si è già in possesso in rete, non serve fare altro che capire nel dettaglio il funzionamento di tale mondo. Un mondo che fa interagire venditori e acquirenti ma sul web, dunque su piattaforme dedite allo scopo in questione.
Il caso emblematico in tal senso è rappresentato da Amazon, un autentico colosso commerciale e finanziario messo su dal nulla da quello che è divenuto uno degli uomini più potenti al mondo: Jeff Bezos. Ma lasciando da parte questo piccolo esempio ed addentrandoci maggiormente nelle pieghe del nostro topic, partiamo col dire che l’e-commerce coinvolge diversi elementi di base: non solo la rete, ma anche app (dispositivi mobili dunque), social network (con l’ADS), marketplace e così via.
Insomma, si tratta di un’ampia struttura di compravendita virtuale, che a differenza di quella fisica, garantisce una velocità maggiore di transazione di beni e servizi, ed una comodità notevole di acquisto o vendita per l’appunto (sviluppandosi l’intero procedimento online). Gestire un commercio simile stando seduti al pc è sì bello ma altrettanto complesso. Occorre conoscere bene il contesto digitale per fare in modo che la nostra attività funzioni (proprio come accade per la controparte reale).
Creare il proprio e-commerce
Nell’ottica della creazione di un proprio e-commerce bisogna tenere d’occhio alcuni fattori: bilancio, previsione di costi e ricavi, spazio di compravendita inedito, riconoscibilità del prodotto.
Quelli sopra elencati sono solo alcuni dei punti chiave per realizzare un ottimo servizio di compravendita online. Altri elementi interessanti potrebbero riguardare l’informazione (gestendo quindi contenuti e non per forza prodotti o servizi); avere una buona conoscenza della SEO (indicizzazione in rete); analisi del target di riferimento per offrire molteplici contenuti di interesse (interessarsi alle esigenze del cliente è una buona opzione per fidelizzarlo).
Esistono diverse piattaforme online di e-commerce, come ad esempio e-commerce Register.it. Esse rappresentano un buon inizio per chi è nuovo di questo settore e vuole affidarsi ad un esterno per intraprendere la strada del commercio online. O in alternativa si può optare per il fai da te, e creare da zero il proprio sito di compravendita virtuale (se si hanno chiaramente le necessarie competenze in ambito informatico).
Detto ciò, appare evidente come questa nuova frontiera del commercio non sia più solo una meteora come si poteva pensare inizialmente, e quindi in co-abitazione con la controparte fisica. Ma ha assunto una propria solidità ed importanza affermandosi come un’autentica forma di business di successo.