Come si circola a Roma: Lunedì le targhe pari, martedì le dispari
Lunedì 28 dicembre, torna la circolazione a targhe alterne nella Capitale, un provvedimento per diminuire l’inquinamento atmosferico
Lunedì 28 dicembre, torna la circolazione a targhe alterne nella Capitale, provvedimento deciso dal commissario Tronca per diminuire l'inquinamento atmosferico assestato a livelli preoccupanti per la salute dell'uomo. Dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 fino alle 20.30 potranno muoversi all'interno della Fascia Verde gli autoveicoli e motoveicoli con targa pari; martedì, quelli con targa dispari. Fanno eccezione come il solito: i veicoli Euro 6, a metano, Gpl, con contrassegno disabili, elettrici o ibridi, car sharing, car pooling, motocicli a 4 tempi Euro 3, ciclomotori a due ruote a 4 tempi Euro 2. Inoltre, si fermeranno, a prescindere dalla targa, i veicoli più inquinanti, tipo auto a benzina Euro 0 e 1, auto a diesel fino a Euro 2, moto e motorini Euro 0 e 1, microcar a diesel Euro 0 e 1. Il 28 e il 29 dicembre, in contemporanea con le targhe alterne, sarà possibile usare i mezzi pubblici usufruendo di un biglietto singolo speciale da 1.50 euro valido per l'intera giornata. In queste due giornate, Tronca ha chiesto all'Atac uno sforzo per potenziare le corse della metropolitana. Infine, il riscaldamento nelle case e negli uffici non dovrà oltrepassare i 18 gradi, e le ore di funzionamento degli impianti saranno ridotte da 12 a 8. Il Codacons critica fortemente la misura delle targhe alterne, "inutili senza controlli" e i Verdi spingono per il blocco totale, ricordando che "circola comunque 1.5 milioni di auto".
A quasi due mesi dall'insediamento in Campidoglio, il commissario prefettizio di Roma, Francesco Paolo Tronca si trova a scontrarsi con gli annosi problemi della Capitale. Tra le criticità più avvertite oggi dai cittadini romani, risaltano in maniera marcata: un trasporto pubblico inadeguato, non all'altezza di una Capitale europea, la gestione della raccolta dei rifiuti mal organizzata, pesantemente inefficiente, l'inquinamento atmosferico, un'emergenza sempre affrontata con misure non incisive sulla gravità del problema, il guano prodotto dai 4 milioni di storni, che sta creando serie difficoltà ai romani e turisti in diverse aree del centro, una vera e propria emergenza, e tutto questo sullo sfondo del Giubileo, con la questione sicurezza e l'immagine della città eterna sotto la lente d'ingrandimento del mondo intero.