Come si presenterà ora Piazza Navona per la Festa della Befana?
Circola la possibilità che le associazioni umanitarie, Emergency e altre Ong, potrebbero gestire la festa nella storica piazza barocca
Il bando per l'assegnazione delle postazioni al mercatino della Befana, risulta irregolare anche dopo l'indagine interna a Palazzo Senatorio, dopo che l'Autorità nazionale anti corruzione (Anac), a capo di Raffaele Cantone, era pervenuta allo stesso risultato. E' terminata così, ieri sera, la suspense sul destino del nuovo bando, durata 48 ore, dopo l'avvenuta sospensione del 24 novembre ad opera del I Municipio. Ieri, il Commissario Straordinario, Francesco Tronca, ha chiesto l'annullamento del bando, inviando la richiesta alla presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi e al suo vice Jacopo Pescetelli. Tutto era iniziato alla pubblicazione delle graduatorie del nuovo bando, quando era evidente che oltre la metà delle postazioni della Fiera erano state assegnate a operatori ambulanti risalenti alla famiglia Tredicine. Lo scorso anno, il braccio di ferro tra Comune e operatori finì con il mancato ritiro delle concessioni degli aventi diritto secondo graduatoria per la drastica riduzione di postazioni, da 115 a 43 banchi. Secondo l'assessore al Commercio del I Municipio, Jacopo Pescetelli, "Il Comune, nella persona dell'ex assessore Leonori e del ex sindaco Marino, aggiunse un documento alla stesura del bando da parte della circoscrizione, per regolare meglio la certificazione dei prodotti, per tutelare ulteriormente la loro qualità; questa era l'intenzione; quel documento, però, finita la Giunta Marino, è stato ignorato da chi doveva invece tenerne conto, nella compilazione della graduatoria; un documento risultato tecnicissimo, dove si chiedevano certificazioni che nessun operatore ambulante poteva avere, requisiti altamente improbabili da soddisfare; per esempio, ha confessato Pescetelli: "Per il biologico si richiedeva che il commerciante si fosse già servito in passato da dieci fornitori storici di prodotti bio, dieci. Nessuno lo aveva tra i requisiti. Anche gli operatori che normalmente lavorano nell'ambiente si rivolgono massimo a due, tre fornitori." Paletti troppo severi, che invece di far posto alla qualità l'hanno di fatto esclusa. "Tra l'altro abbiamo chiesto al Comune – continua l'assessore al Commercio del I Municipio Pescetelli – una commissione apposita e un esperto, che però non è mai stato nominato. Così i nostri tecnici si sono ritrovati con tantissime domande, e un documento inapplicabile, perché i requisiti sul cibo non li aveva nessuno." Come si presenterà ora Piazza Navona per la Festa della Befana? "Ci saranno di sicuro i dodici spettacoli viaggianti e la giostra, e per l'intrattenimento dobbiamo studiare un programma sulla base delle risorse", dichiara l'assessore. Nell'aria circola la possibilità di un'entrata delle associazioni umanitarie nella storica piazza barocca, dopo che Emergency e altre Ong avrebbero fatto pervenire una loro proposta per gestire la festa. Probabile anche la rievocazione della Natività, con l'arrivo dei re Magi a piazza Navona a cavallo.