Como, sacerdote ucciso a coltellate da un immigrato vicino alla sua chiesa
Il sacerdote Don Roberto Malgesini, noto per il suo impegno a favore dell’accoglienza dei migranti, è stato ucciso proprio da uno straniero
Sacerdote ucciso in una barbara aggressione. Don Roberto Malgesini, 51 anni, è stato ucciso intorno alle 7:00 del 15 settembre, a Como. L’assassinio è avvenuto in piazza San Rocco, in pieno centro, non distante dalla sua chiesa.
Il sacerdote valtellinese era noto per il suo impegno a favore dell’accoglienza verso i migranti e la loro integrazione. Purtroppo è stato proprio un immigrato ad affondare il coltello fino a togliergli la vita. Quando è arrivato sul posto, l’uomo era in una pozza di sangue e il medico del 118 non ha potuto fare altro che constatare il decesso.
Sacerdote ucciso, si cercano testimoni
Secondo quanto si apprende dagli inquirenti lo straniero è affetto da problemi psichici, e il movente del gesto è ancora sconosciuto. Gli investigatori stanno raccogliendo i filmati delle telecamere della zona e testimonianze utili a ricostruire la drammatica aggressione. L’autore del gesto si è costituito.
La città di Como è sconvolta e lo è anche la sua comunità di fedeli. Il sacerdote, ucciso questa mattina, era infatti molto conosciuto e amato. Dopo l’autopsia la salma verrà restituita ai familiari per la cerimonia funebre.