Compagna Lando Buzzanca: “è in Rsa, in stato raccapricciante, sequestrato per annientarlo”
Intervista di Francesca Della Valle all’Agenzia Dire in cui si sfoga sulle condizioni del compagno Lando Buzzanca
“È in uno stato raccapricciante, di forte denutrizione, è un uomo alto 1,87 cm e oggi pesa 40 chili. Ha piaghe da decubito su tutto il corpo dovute a un’ immobilità forzata. Lo hanno sequestrato per non farlo parlare, truffato e isolato per annientarlo. Perché questo è quello che accade con l’applicazione della legge 6/04, basta con le corbellerie“. Queste sono le parole pronunciate, senza mezzi termini, da Francesca Della Valle, la compagna di Lando Buzzanca, al telefono con l‘Agenzia Dire.
Buzzanca gravemente afasico e denutrito. Si sfoga la compagna
Vi riportiamo l’intervista di Francesca Della Valle rilasciata all’Agenzia Dire.
La compagna come un fiume in piena ha raccontato in che modo il noto attore 87enne Lando Buzzanca sia stato trasferito “d’urgenza” dalla Rsa romana, in cui risiedeva ormai da diversi mesi, all’Ospedale Gemelli di Roma: “a causa di una presunta caduta dalla sedie a rotelle, almeno questo dicono.”- prosegue Della Valle- Dopo le solite lotte con il suo amministratore di sostegno, nonostante io sia la sua compagna legalmente riconosciuta, ieri ho avuto modo di vederlo“.
Ma perché è una vicenda così controversa? “Lo è solo nella misura in cui si cerca di nascondere la verità – risponde la compagna di Buzzanca – cioè che Lando è relegato in una Rsa contro la sua volontà da 11 mesi. Posso documentare tutto quello che dico“. Infatti, secondo Della Valle, “solo” fino a un anno fa “Lando camminava e parlava normalmente, era solo affetto da una blanda afasia e una problematica di linguaggio che però sapeva gestire benissimo anche grazie alla logopedia, un ausilio che inspiegabilmente l’amministratore di sostegno gli ha fatto interrompere non appena gli è stato assegnato, nel luglio 2020“. Poi dal 27 dicembre dello scorso anno Buzzanca è stato portato in una Rsa.
Il motivo? “Non esiste un motivo – risponde la donna alla Dire – è stata una deportazione dittatoriale voluta dal suo amministratore di sostegno. Nell’aprile del 2021 Lando è stato colpito da una dissenteria a dolori diffusi e, nonostante questo, l’amministratore di sostegno, insieme alla cameriera, lo hanno comunque accompagnato a fare la seconda dose di anti-Covid, quando è noto che il vaccino va fatto in condizioni di salute ottimali. Lando mi disse che prima del vaccino avrebbe preferito riprendersi dal malessere. Il giorno dopo è stato trovato a terra ed è stato ricoverato per una emorragia subdurale all’ospedale Santo Spirito, dove è rimasto per 40 giorni“.
E poi, cosa è successo? “Dopodiché è andato in una clinica di riabilitazione, la Santa Lucia, e ad agosto del 2021 si era completamente ripreso e doveva tornare finalmente a casa- racconta ancora la compagna di Buzzanca- Inspiegabilmente è però arrivato un blocco del Tribunale. Il resto è noto: il 27 dicembre dello stesso anno è stato trasferito in una Rsa contro sua volontà, tanto che io avevo denunciato la sua scomparsa e solo allora venni a conoscenza del suo trasferimento”.
Quindi, sempre secondo Francesca Della Valle, le condizioni di salute dell’attore sarebbero in un anno precipitate: “nella Rsa Lando non ha avuto il mantenimento fisioterapico, è stato costretto ad una immobilità forzata e non ha più avuto l’ausilio della logopedia, per lui vitale. Oggi Lando è praticamente muto, riesce a parlare poco, ma con molta difficoltà. Spero che al Gemelli se ne prendano cura, ma a me non è dato saperlo perché ho il veto su questo tipo di informazioni“.
Intanto, proprio sulle condizioni di salute dell’attore di origini siciliane, “ne hanno dette di tutti i colori, per alcuni soffrirebbe di una demenza senile, ma questa è una frottola e non esiste una documentazione in merito. Per altri sarebbe stato colpito da Alzheimer, qualcuno dice che è paraplegico o che soffre di disfagia. Niente di tutto questo. Lando era un blando afasico, oggi è gravemente afasico. Poi cosa sia accaduto esattamente dentro la Rsa, questo non lo possiamo sapere“.
Della Valle, come tiene a sottolineare, oggi ha trasformato il suo dolore in una “lotta sociale” che si chiama ‘Labirinto 14 Luglio”, un’associazione da lei presieduta che ha l’obiettivo di sostenere “tutti quelli che devono orientarsi, districarsi e ritrovare l’uscita quando, per vicende della vita, si imbattono nella legge 6/04 (Ufficio dell’Amministrazione di Sostegno)“. Una legge che “va abrogata” perché “imprigiona persone sane, forti e libere come lo era Lando“.
Recentemente nei confronti di Francesca Della Valle sono emerse polemiche da parte di uno dei figli di Buzzanca. Le contestazioni partono dal rapporto di Francesca con Lando che non sarebbe sentimentale ma solo amicale, fino alla proposta di matrimonio che, secondo Massimiliano Buzzanca, non sarebbe reale. Cosa risponde a queste accuse? “Semplicemente che ho denunciato per calunnia e diffamazione il figlio di Lando Buzzanca. Quello che ha dichiarato durante una trasmissione televisiva ‘spazzatura’ è tutto falso. Un figlio che lascia un padre in una Rsa fino alla denutrizione, in linea con l’amministratore di sostegno, si commenta da solo“, chiosa Della Valle.