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Con i suoi villaggi immersi tra montagne e boschi nasce il GIAPPONE DEL LAZIO | Meta che mette d’accordo romanisti e laziali

Nara - Romait.it

Nara - Fonte Instagram @alexanderaroundtheworld - Romait.it

Non devi prendere l’aereo e volare dall’altra parte del mondo perché nel Lazio puoi vivere un’esperienza altrettanto unica nel suo genere. Ecco dove puoi trovare l’angolo paradisiaco.

La città giapponese menzionata non è altro che Nara, definita da un poeta “un fiore profumato in piena fioritura” . È una delle più antiche del Giappone, in quanto è stata la capitale da 719 al 794 e nel 1998 è entrata a far parte del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

È situata nell’isola di Honshu e i templi sono di una bellezza tale che devono essere assolutamente visitati. Quello più famoso è il tempio Todai, un luogo di culto buddista costruito interamente in legno. Per non parlare dei parchi  (Giardino Isuien, Nara koen, Giardino Yoshikien) che sono unici nel loro genere. Gli animali si muovono liberamente senza il timore di dover fare i conti con l’essere umano.

Non ci crederai, ma non occorre andare in Giappone per ammirare le bellezze di questi incantevoli posti perché non molto distante da Roma c’è una località che può reggere tranquillamente il confronto.

Con le sue strade e piazze medievali questa città, ricca di storia e tradizione, conserva la dimensione di serenità che richiama l’atmosfera pacifica di Nara. Andiamo a scoprire di quale si tratta.

Un luogo del Lazio immerso nella natura e nella pace

Si tratta di un comune italiano di 20.603 abitanti della provincia di Frosinone ed è nota per aver dato i natali a vari esponenti importanti del mondo del Cristianesimo. È situato su un colle nella Valle Latina a 424 metri sul livello del mare. Tuttavia il territorio è attraversato dai Monti Ernici e tocca le pendici dei Monti Lepini. Il territorio è soprattutto pianeggiante.

Un evento storico è noto a tutti per via di uno schiaffo. In poche parole l’esponente della famiglia Colonna, Giacomo Sciarra, avrebbe preso a schiaffi Papa Bonifacio VIII il 7 settembre 1303 nella cattedrale di questo luogo. Un gesto oltraggioso perché la figura più importante della chiesa è stata fortemente umiliata. Ciò confermò la caduta metaforica del Papa ai piedi di un semplice signore.

Una città ricca di storia e arte ti aspetta

Stiamo parlando della “città dei papi” (appunto perché ha dato i natali a Gregorio IX Alessandro IV e Bonifacio VIII), vale a dire Anagni. Tra luoghi di interesse c’è la Cattedrale di Santa Maria in stile romanico e gotico, dove all’interno ci sono degli affreschi che raffigurano scene sia dell’Antico che dell’Nuovo Testamento.

Tra i siti archeologici c’è la Necropoli di Casal del Dolce che risale al Neolitico. Infine ciò che caratterizza Anagni è anche il paesaggio immerso totalmente nel verde al punto tale che sembra non esserci alcuna traccia antropica. Vale la pena dedicare una giornata alla scoperta di questa fantastica città.