Con “Sei Gradi” di temperatura in più nel 2112 sarà la fine
Lo dice Giobbe Covatta nel suo nuovo spettacolo, con il nostro modo vivere arriveremo alla fine dell’uomo
Ieri sera al Salone Margherita di Roma Giobbe Covatta ha messo in scena il suo nuovo spettacolo dove comicità, ironia e satira si accompagnano alla divulgazione scientifica su quelli che sono i grandi temi del nostro secolo: sostenibilità del Pianeta e di conseguenza delle sue popolazioni. Un’occasione di divertimento, ma anche per comprendere che la fine del mondo prevista per il 2012 potrebbe essere solo stata rimandata, se la temperatura del nostro pianeta aumentasse di “Sei Gradi!”.
Certo l’uomo non perderà il suo ingegno e Giobbe Covatta si diverte ad immaginare le stravaganti invenzioni scientifiche, ma anche sociali e politiche, che metteremo a punto per far fronte ad una drammatica emergenza ambientale e sociale. Ne emergeranno personaggi di grande verve comica indaffarati a realizzare all’ultimo momento quello che noi avremmo dovuto fare da anni.
Ancora una volta è un numero il titolo del nuovo spettacolo di Giobbe Covatta, tocca ora al numero, il sei, come il suo nuovo titolo “Sei Gradi”. Anche in questo caso il numero ha un forte significato simbolico, rappresenta l’aumento in gradi centigradi della temperatura del nostro pianeta. Tutto ciò che vediamo nel corso dello spettacolo è collocato nel futuro in diversi periodi storici nei quali la temperatura media della terra sarà aumentata di uno, due, tre, quattro, cinque per arrivare a “Sei Gradi” come dice Covatta. I personaggi che vivranno in queste epoche saranno i nostri discendenti (figli, nipoti o pronipoti che siano) e avranno ereditato da noi il nostro patrimonio economico, sociale e culturale ma anche il mondo nello stato in cui glielo avremo lasciato. Ma come sarà il mondo quando la temperatura media sarà più alta di quella attuale, oggi la media è di 15,8?
Quando i gradi saranno sei? Il grande comico napoletano se lo è chiesto, modelli matematici applicati all’ecologia creati con solide basi scientifiche ci fanno nettamente pensare che i nostri più stretti discendenti avranno seri problemi e si dovranno adattare a vivere in un pianeta divenuto assai meno ospitale, se non cercheremo di risolvere i problemi dell’ambiente, della sovrappopolazione e dell’energia sin da oggi.
E probabilmente i nostri discendenti ce l’avranno un po’ con i loro genitori, nonni e bisnonni, forse ci giudicheranno severamente e probabilmente troveranno anche loro estremamente ridicolo il nostro modo di vivere!
Tanti personaggi hanno assistito a questa prima: Antonio Flamini, Andrea fontana ( figlio di Jimmy Fontana ), Borrelli, Beppe Convertini, Karim Proia, Gaspare Maniscalco musicista Rai, Savino Zaba,Paolo Conticini, Roberta Beta, Antonella Ponziani, Tommaso Gandino, Marco Scorza, Pino Ammendola, Mario Zamma, Jolanda Gurreri, Franco Oppini, Giò di Giorgio con Gabriella Rea e Kyra Ruffo, Guido De Angelis, Massimiliano Buzzanca, Emilio Sturla Furnò, Mara Keplero, Lucia Stara, Gabriella Germani, Walter D'errico, Anthony Peth, Daniela Chessa, Nevio Schiavone e compagna, Demetra Hampton, Maria Grazia de Angelis, Daniela Terreri, Sabina Fattibene, Deborah Bettega, Daniela Martani, Adriana Russo, Giancarlo Leone, Chiara Basile Fasolo, Paola Aspri, Paola Pisani, Gigi Miseferi con signora, Domenico Fortunato, Fioretta Mari.