Conad ai dipendenti no-Green pass: “A casa in aspettativa”. Su Twitter è bufera
Ma i clienti senza Green pass li farà entrare?
L’amministratore delegato di Conad, Francesco Pugliese prende una posizione netta e decisa nello schieramento sull’obbligo del Green Pass. “Dipendenti non vaccinati a casa in aspettativa”. Su Twitter è già polemica e l’hashtag #Conad è ormai in tendenza da diverse ore.
Ha scatenato le ire dei no-green pass sui social network site l’ultima affermazione di Francesco Pugliese, amministratore delegato della famosa catena di supermercati nazionale Conad. E lo ha fatto con parole nient’affatto pacate. In merito all’obbligatorietà del certificato verde, tema caldo in queste ultime settimane, il CEO ritiene che essa andrebbe estesa anche ad altre categorie, e non soltanto a personale sanitario e docenti scolastici. In particolare per i dipendenti Conad, Pugliese vorrebbe l’obbligo vaccinale.
Le parole di Pugliese a Quarta Repubblica
“I dipendenti che non vogliono vaccinarsi andranno in aspettativa non retribuita” ha dichiarato l’ad della catena di distribuzione alimentare nello studio di Nicola Porro a Quarta Repubblica, su Rete4. Poi ha continuato, conciso: “La mia libertà inizia dove finisce la sua”, rivolgendosi a Porro. Pugliese ha così motivato le sue posizioni, aggiungendo: “Sono favorevole al Green Pass. Se io ho fatto due dosi di vaccino, perché poi devo rischiare di contagiarmi andando al ristorante o al supermercato?”. Insomma, dichiarazioni perentorie, che non lascerebbero alcun margine di interpretazione o replica.
Va da sé che si tratta di parole che hanno destato diverse polemiche, sfociate in vera e propria rabbia di quanti invocano il diritto di libertà di scelta sulla possibilità di vaccinarsi o meno. Una posizione contestata in particolar modo su Twitter, quella del CEO, dove commenti alle sue parole si sono susseguiti uno dopo l’altro, al punto da far schizzare l’hashtag #Conad in trend topic da diverse ore.
Due scuole di pensiero
Riassumendo le contestazioni, c’è chi ritiene che Pugliese abbia ragione, e chi invece pensa, sostanzialmente, che allo stesso modo l’ad della Conad dovrebbe rifiutare non solo i dipendenti senza Green pass, ma anche, per par condicio, i clienti non vaccinati. In particolare, sono due questi due i principali schieramenti, e ipotizzano delle azioni mirate ad aggirare il problema: tra i no-green pass, da un lato, avanza la proposta di boicottare tutti i supermercati Conad; poi ci sono coloro che trovano il ragionamento di Pugliese sensato e condivisibile e affermano, di tutta riposta “Andrò a comprare alla Conad più spesso, e invito tutti i pro vax a fare altrettanto”.