Conclusosi a Roma l’atteso concorso per giornalisti RAI
Si è appena concluso nella Capitale, presso i padiglioni del complesso fieristico Nuova Fiera di Roma, il concorso per giornalisti RAI
Si è appena concluso nella Capitale, presso i padiglioni del complesso fieristico Nuova Fiera di Roma, il concorso per giornalisti RAI. Una prova attesa da molto tempo e rinviata per via della pandemia, ma che finalmente si è potuta espletare anche se, come si può ben immaginare, le difficoltà non sono mancate.
Il Covid-19, purtroppo, è ancora attivo, di conseguenza è indispensabile rispettare delle regole stringenti per prevenirne la diffusione. Eventi come i concorsi, i quali richiamano migliaia di persone, sono sicuramente particolarmente delicati da questo punto di vista, ma a Roma tutto si è svolto correttamente.
Nuova Fiera di Roma si conferma un punto di riferimento
Nuova Fiera di Roma, d’altronde, è una struttura iconica a livello nazionale, punto di riferimento assoluto per i concorsi pubblici e per le selezioni private grazie alla sua posizione strategica, nei pressi dell’Aeroporto di Fiumicino, e soprattutto grazie ai suoi enormi spazi i quali sono sicuramente provvidenziali in un periodo come questo.
Proprio nelle scorse settimane i padiglioni di Nuova Fiera di Roma hanno ospitato i test d’ingresso a varie facoltà universitarie relative a diversi atenei, oggi si è appena concluso, come detto, il concorso RAI e sono attesi nuovi appuntamenti importanti: su portali specializzati quali Concorsi Pubblici si possono individuare vari concorsi pubblici per diplomati che, nei prossimi mesi, vedranno le prove espletarsi proprio alla Fiera.
3.700 candidati che hanno scelto la regione per cui concorrere
Tornando a parlare del concorso RAI, a Roma sono giunti circa 3.700 giornalisti, tutti regolarmente iscritti al relativo albo professionale, i quali si sono sfidati misurandosi con una prova composta da 100 domande.
Una peculiarità molto interessante di questo concorso è rappresentata dal fatto che, contrariamente a quanto avviene abitualmente nei concorsi pubblici, è stato chiesto ai candidati di scegliere prima del processo selettivo per quale regione intendono concorrere.
I vincitori del concorsi infatti non lavoreranno nella sede centrale RAI, bensì andranno a rimpolpare le sedi regionali che curano l’informazione a tale livello e l’inserimento di queste nuove figure sarà sicuramente prezioso.
I commenti sulla conclusione dell’evento
L’effettuazione di questo concorso ha avuto un certo richiamo mediatico: in molti, infatti, hanno sottolineato molto positivamente quanto compiuto da RAI.
In un periodo storico in cui l’editoria sta facendo molta fatica, anche perché risente inevitabilmente dell’esplosione dei media in cui si può informare e comunicare pur non essendo dei professionisti, con tutti i rischi che ciò comporta, RAI ha voluto investire assumendo delle nuove persone qualificate, e questo è sicuramente un aspetto ammirevole che indica la ferma volontà di voler investire.
Nell’attesa di scoprire il nome dei vincitori, oggi possiamo sicuramente affermare che Roma ha ospitato un concorso in un periodo molto delicato. In cui è stato necessario mantenere le distanze anche al di fuori delle aule in cui si sono tenute le prove: il massiccio impiego di addetti, infatti, ha fatto in modo che i candidati mantenessero sempre le dovute distanze indossando sempre la mascherina.