Conduttori tv: chi la fa non si aspetti la conferma. Battista coraggioso
Chi la fa tra i conduttori tv, non si aspetti che possa essere oggetto di beatificazione mediatica continua, quasi avesse un’immunità
Conduttori tv. Chi la fa non si aspetti che possa essere oggetto di beatificazione mediatica continua, quasi fosse permeato da una sorta di immunità totale. Barbara D’Urso sembra non essere più saldamente al timone del proprio transatlantico televisivo, con Alfonso Signorini prontissimo in rampa di lancio e che sempre più fa vedere la sua presenza dagli specchietti retrovisori. La bella conduttrice sembra oramai aver fatto il proprio tempo, sia per quel che riguarda il metodo di conduzione, che per la tipologia degli ospiti, quasi sempre gli stessi.
Conduttori tv, argomenti vecchi e polverosi
Per non parlare degli argomenti, spesso troppo leggeri e insignificanti quanto tardivi nelle tempistiche, già ampiamente visti e rivisti su altre reti. Sembra che ultimamente essere ospiti nei salotti della Barbara nazionale non sia più un ambito trofeo da poter annoverare ed esporre nelle bacheche dei partecipanti.
Oltretutto pare essere in discussione anche l‘edizione del Grande fratello , mentre già si pensa al Gf vip con Alfonso Signorini alla guida. E con tanto di conferma per Pupo, affiancato probabilmente da Giulia de Lellis. Scontata la conferma di Mara Venier la domenica, mentre si potrebbe prospettare una serie di cambio di ruoli tra la bravissima Lorella Cuccarini che potrebbe essere traslata nel weekend ed Eleonora Daniele oppure Serena Bortone al fianco del confermatissimo Alberto Matano.
Il linguaggio malinconico dei conduttori tv
A nostro parere non accadrà nulla di tutto questo, in quanto la Cuccarini appare ampiamente meritevole di conferma nella conduzione de La vita in diretta.
Tra conferme e avvicendamenti, ciò che ci preme sottolineare, per rendere più digeribile e snello ai telespettatori il linguaggio televisivo, sarebbe opportuno non ripetere sempre e comunque terminologie ormai desuete e malinconicamente ancora maldestramente utilizzate solo per cercare di attrarre l’attenzione dei telespettatori. Sperando di non dover riascoltare ancora parole del tipo, quant’altro, un attimino, assolutamente sì, assolutamente no, daje tutta, adoro, è un fratello, rimaniamo in attesa di vedere cosa ci riserverà questa fine di stagione, improvvisamente cambiata a causa del Covid-19, che con la sua regressione ha di nuovo e involontariamente riportato a galla le problematiche delle battaglie relative alla guerra dello share.
Maurizio Battista, poco di tanto
Da ultimo ma non meno importante , vogliamo segnalare l’ingiusto accanimento mediatico nei confronti di un artista, probabilmente uno degli ultimi artigiani del mondo dello spettacolo. Ci riferiamo a Maurizio Battista, a nostro parere criticato senza motivazioni valide. Il suo Poco di tanto, non ha di certo ottenuto record di ascolti, ma probabilmente non era certo questo l’obiettivo prefissato. Di contro il programma non ha deluso le aspettative dei telespettatori. Il format e il suo condottiero hanno regalato agli utenti antichi sapori televisivi, ormai da tempo scomparsi.
Ma soprattutto Battista ha avuto il coraggio di voler proporre al pubblico qualcosa di non banale, che non fosse la solita minestra riscaldata. Maurizio è un maestro di gag e battute ad effetto e se solo lo avesse voluto, avrebbe ottenuto il massimo con il minimo sforzo. Invece ha avuto la voglia e il coraggio di mettersi in gioco. Come un trapezista senza rete di protezione e di questi tempi la cosa è assai rara. Sicuramente anche la fascia oraria non è stata di grande aiuto. Ma siamo convinti che Poco di tanto rimarrà un format che rappresenterà per sempre qualcosa di unico nel genere. E sopratutto che Maurizio Battista oltre ad essere un ottimo professionista, riuscirà sempre a far sorridere anche chi non ne ha voglia.