Consiglio di Stato conferma trasparenza act
Una sentenza ha confermato la trasparenza nell’affidamento e nella gestione dei servizi
Il Consiglio di Stato ha dato ragione all’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze: una nuova sentenza, la n. 5309 del 6 novembre 2013, ha confermato la trasparenza nell’affidamento e nella gestione del servizio di riabilitazione residenziale presso la Comunità di Città della Pieve (Pg).
Il Servizio, erogato dall’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze, Istituzione di Roma Capitale e che ha come obiettivo la cura, il recupero e il reinserimento sociale e lavorativo delle persone tossicodipendenti, per 30 anni è stato condotto dalla “Cooperativa Il Cammino”, e nello scorso maggio, a seguito di una regolare procedura ad evidenza pubblica, è passato a “CeIS – Centro Italiano di Solidarietà Don Mario Picchi” e “Cooperativa Integra”.
“In questi ultimi quattro anni abbiamo realizzato 23 procedure ad evidenza pubblica per 44 interventi sulle tossicodipendenze. Con quest'ultima sentenza è stato ribadito, ancora una volta, che un operato trasparente onora Roma Capitale e garantisce ai cittadini romani servizi adeguati e rispondenti ai reali bisogni del territorio e non più agli interessi degli enti che li hanno erogati, per oltre 10 anni, con affidamenti diretti”, è quanto ha dichiarato Massimo Canu, il direttore dell’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze.
Ad opporsi al passaggio di consegne è stata la “Cooperativa Il Cammino” che presentò da subito un ricorso al TAR, ma prima lo stesso Tribunale Amministrativo, poi un’ordinanza del Consiglio di Stato, hanno considerato valida l’azione dell’Agenzia di Roma Capitale, riconoscendo così i principi di trasparenza amministrativa alla base del cambio di gestione.
Luigi Maccaro, Presidente dell’ACT, ha commentato così la sentenza: “Queste conferme e questi apprezzamenti dovrebbero essere elementi sostanziali di valutazione per la Giunta e l’Assemblea Capitolina affinché rivedano la posizione assunta in merito all’avvio dell’iter di chiusura dell’Agenzia. Un’Istituzione che brilla per trasparenza e merito, in Italia ed in Europa, non può “meritare” la chiusura”.
Un enorme e inquietante interrogativo, infatti, si abbatte sul futuro dell’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze: stando a quanto ha dichiarato l'assessore alle Politiche Sociali di Roma Capitale, Rita Cutini, l’Istituzione con tutta probabilità chiuderà i battenti. Una decisione molto discussa, quella della chiusura, dal momento che nell’ultimo quadriennio l’ACT ha raggiunto l’importante traguardo della riduzione del 56,8% in meno di decessi dovuto all’assunzione di stupefacenti.