Contro il TTIP protesta sotto l’ambasciata americana a Roma
“Giù le mani dall’Europa”, questo lo striscione srotolato dai militanti di Forza Nuova
TTIP: letteralmente Trattato Transatlantico per il commercio e gli investimenti, detto in parole povere Trattato per il Libero Commercio. Parti in causa, l'Europa e l'America: entro la fine del 2014, si potrebbe arrivare ad una deregolamentazione che abolirà i dazi doganali, con la conseguenza di minori controlli sugli scambi tra i due continenti. Se da una parte i sostenitori del progetto sono convinti che il TTIP consentirà di creare la più grande area di libero scambio mai vista fino ad oggi, i detrattori del Trattato gridano alla morte definitiva della giurisfizione degli Stati membri dell'Unione Europea.
E' il caso di alcuni militanti di Forza Nuova, in protesta nel tardo pomeriggiod ieri sotto l'ambasciata americana proprio contro il TTIP, colpevole di aprire le frontiere UE ai prodotti USA, compresi gli OGM. Il tutto svincolando eventuali controversie dalla giurisdizione degli Stati membri, per affidarle ad enti sovranazionali teoricamente neutrali.
"Questo é l'ennesimo passo verso la morte definitiva dell'Europa, teorizzata recentemente nelle sue opere da Ida Magli, ma da sempre avvertita dal nostro movimento – afferma Alessio Costantini, responsabile romano di Forza Nuova, che punta il dito contro – l'attacco al cuore della nostra sovranità agricola e produttiva". Senza contare, sempre nell'ottica degli oppositori al TTIP, l'ipotizzato arricchimento, ulteriore, delle multinazionali.
"Siamo stati gli unici a protestare e a denunciare l'ennesimo atto di sottomissione ai poteri della finanza e del capitalismo USA – incalza Costantini – Noi saremo presenti a testimoniare l'esistenza di un'altra Europa, per certi versi oggi rappresentata dal popolo russo, fondata sui valori immutabili dello Spirito della Patria e della Tradizione".