Roma. ControPotere, blitz in occasione dello sciopero dei dipendenti
Anche il coordinamento ControPotere contro le politiche dell’amministrazione Marino
ControPotere all’assalto. Dopo aver occupato ieri pomeriggio l’Aula Giulio Cesare, “facendo sospendere la seduta dove si discuteva dei tagli degli stipendi dei lavoratori comunali” – si legge in una nota, oggi, gli attivisti di ControPotere hanno messo in atto un blitz mentre si svolgeva lo sciopero dei dipendenti capitolini.
“Per la prima volta nella storia, questa mattina, migliaia di romani hanno incrociato le braccia per dire basta alle politiche criminali fatte di tagli e tasse del sindaco Marino. Mentre gente come Tricarico, Girella e Fucido prendono dai 130.000 ai 180.000 euro all’anno – continua la nota degli attivisti, firmata da Giuliano Castellino, portavoce del coordinamento – la banda Marino pensa ad attaccare il salario dei lavoratori comunali. Il sindaco, la Cattoi, il suo cerchio magico e tutto il Campidoglio stanno fuori di testa”.
“Roma è diventata la Capitale del precariato – continua Castellino – E mentre la casta continua ad ‘ingrassarsi’ con stipendi d’oro, vengono attaccate le mensilità di padri e madri di famiglia, che non arrivano più a fine mese. Quella di oggi è solo la prima azione verso il 21 giugno dove manifesteremo a Roma per i diritti non negoziabili. Al grido ‘Casa, lavoro e amnistia: ricomincia a lottare’. Marino si troverà di fronte un blocco sociale formato da sfrattati, senza casa, disoccupati, precari, esodati e studenti che lo manderanno a casa, non si gongoli sul risultati delle europee, che non rispecchia il sentire di una città sofferente e rabbiosa”.