Coronavirus. Frosinone, cimitero: visite dei cari da casa, in diretta video
Recarsi al camposanto, sostare davanti la tomba di una persona cara scomparsa di recente, restando a casa
Dall’inizio dell’emergenza sanitaria, la macchina comunale, coordinata dal sindaco, Nicola Ottaviani, ha attivato l’erogazione di servizi specifici e mirati, per attenuare i disagi connessi alla diffusione del Covid-19, mettendo in campo una serie di misure che potessero offrire supporto a tutti i cittadini.
Da giovedì 16 aprile, nell’ambito dei progetti ideati dall’amministrazione comunale, sarà possibile effettuare visite in diretta – naturalmente dalla propria abitazione – presso il civico cimitero di Colle Cottorino.
Attraverso l’ausilio della tecnologia, dei volontari della Protezione civile e degli addetti alla struttura cimiteriale, coloro che, nell’ ultimo periodo, hanno perso un proprio caro – anche per motivi diversi dal Covid-19 – potranno rivolgersi a un numero telefonico dedicato, che sarà indicato entro giovedì 16 aprile, per poter effettuare un ingresso in diretta video all’interno del cimitero.
Tramite l’applicazione WhatsApp, ossia con la messaggistica istantanea in video, una volta raggiunto, dal volontario, il luogo fisico ove riposa il defunto, l’utente potrà raccogliersi in preghiera o in meditazione dinanzi all’immagine in diretta per due minuti, con il supporto del volontario della Protezione civile che guiderà il familiare dal piazzale esterno all’interno, nel percorso online di andata e ritorno.
“In un momento di grande difficoltà per tutti i cittadini, il Comune, facendo appello a tutti gli strumenti in proprio possesso, ha il dovere di garantire le fasce maggiormente esposte al dolore. Tra queste, vi sono, purtroppo, coloro che hanno subito la perdita di una persona cara, un evento già di per sé triste che, in questo periodo, a causa delle prescrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, aggiunge sofferenza alla sofferenza – ha dichiarato il sindaco, Nicola Ottaviani – Al cimitero, infatti, non si possono celebrare, in questo momento, riti degni di una vera sepoltura, peraltro in assenza di una commemorazione attraverso la celebrazione di messe o altri ricordi di carattere religioso.
È difficile, dunque, per familiari e amici, accompagnare nell’ultimo viaggio un proprio caro, sapendo che non sarà possibile, poi, visitare il luogo in cui riposa, specialmente per quelle persone che hanno subito il distacco al momento del ricovero del familiare in ospedale, senza aver avuto più la possibilità di rivederlo.
Per questo motivo, da giovedì, grazie alla consueta preziosa collaborazione dei volontari della Protezione civile e degli addetti ai servizi cimiteriali, anche se a distanza, chi vorrà potrà avere il conforto di rivolgere il proprio affettuoso pensiero o una preghiera, in diretta video, a un parente o a un amico da cui ha dovuto subire il distacco, o anche rispetto a congiunti che non è stato più possibile onorare da ormai oltre un mese”.