Coronavirus, obbligo segnalare soggiorni in zone a rischio dopo il 20 febbraio
Si tratta di una delle misure previste per contrastare e contenere il diffondersi del Coronavirus sull’intero territorio nazionale
Chiunque, a partire dal 20 febbraio, abbia fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come identificate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, o sia transitato o abbia sostato nei comuni della zona rossa, deve comunicare tale circostanza al dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria competente per territorio nonché al proprio medico di medicina generale. Si tratta di una delle misure previste dalla bozza del decreto del presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, approvato oggi, allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del Coronavirus sull'intero territorio nazionale.