Coronavirus, rinviato il Capodanno cinese a Roma: “non è il caso di festeggiare”
Ad annunciarlo è la portavoce della comunità cinese a Roma, Lucia King
Gli effetti del virus che sta seminando il panico in Cina si fanno sentire anche a Roma. Si è infatti deciso di rinviare i festeggiamenti per il Capodanno cinese in programma a Roma per il prossimo 2 febbraio. Lo ha annunciato all'ANSA la portavoce della comunità cinese a Roma Lucia King.
"Abbiamo concordato in modo congiunto con tutta la comunità che la festa deve essere rinviata perché c'è gente che sta male e non è il caso di festeggiare. Ci dispiace perché i preparativi duravano da tre mesi, ma in questo momento è la scelta migliore. Comunicheremo in seguito una nuova data".
Nel frattempo la task-force del Ministero della Salute sul coronavirus 2019-nCoV si è riunita ieri mattina alla presenza del ministro, Roberto Speranza, e delle altre autorità coinvolte. Sono state rafforzate le dotazioni di personale medico e infermieristico e intensificati i controlli negli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Malpensa dove tutto procede regolarmente.
Al momento tutti i casi sospetti segnalati in Italia si sono rivelati infondati.