Coronavirus Roma, due contagi: allievo Vigili del Fuoco e agente della Questura
Il ragazzo è allievo dei pompieri in una scuola a Capannelle, l’agente lavora invece in una questura a sud della Capitale
Sono due i primi casi di Coronavirus a Roma: dopo la donna a Fiumicino, risultano positivi un allievo dei vigili del fuoco frequentante l'87esimo corso d'ingresso nel Corpo Nazionale e un agente della Questura di Roma. Per questo, ieri, 1 marzo, alcuni operatori dell'ospedale Lazzaro Spallanzani si sono recati nell'edificio dove l'apprendista pompiere studiava e faceva pratica, per un sopralluogo e igienizzazione del posto. Il ragazzo, risultato posititvo già venerdì 28 febbraio, aveva lasciato le scuole il 21, quando aveva iniziato ad accusare i primi sintomi. L'allievo è ora asintomatico, in buona salute, presso il proprio domicilio. Ad oggi nella scuola non sembrano esserci altri casi del nuovo virus.
Per gli altri 152 allievi è stata disposta la sorveglianza attiva presso la loro abitazione per circa 14 giorni a partire dal 21 febbraio fino al 6 marzo, così da monitorare il loro stato di salute.
L'altro soggetto risultato positivo al test è un agente della Questura di Roma. Si attende per lui il secondo test di verifica dallo Spallanzani. L'agente si era assentato dal lavoro dal 25 febbraio perché accusava malesseri influenzali. Il poliziotto potrebbe aver contratto il virus da un amico proveniente da una delle zone della Lombardia da cui si è diffuso in Italia. L'ospedale ha allertato i colleghi e fatto partire la macchina dei controlli su coloro che sono stati a contatto con lui. Il commisariato dove lavora il poliziotto si trova in una zona a sud di Roma. L'ospedale Gemelli lo aveva fatto trasferire allo Spallanzani in quanto i suoi sintomi apparivano subito legati al Sars-Cov-2.
Intanto anche a Pomezia un primo caso registrato, chiuso il liceo Pascal. Il COC sul territorio sta attivando tutte le procedure stabilite.
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