Coronavirus, se anche le istituzioni iniziano ad andare fuori di testa…
La maggioranza pensa a spartirsi le partecipate, l’opposizione decisiva in Europa per bocciare i coronabond. E il commissario Arcuri diventa Monsieur de la Palice
Test per l’esame di giornalismo. A proposito, manco a dirlo, dell’emergenza coronavirus, il candidato consideri che:
a) La maggioranza rosso-gialla ha trovato l’accordo per spartirsi le poltrone, pardon rinnovare i vertici delle partecipate pubbliche. Fa piacere vedere che, in piena crisi da Covid-19, le forze politiche che sostengono il Governo si occupino delle cose davvero importanti.
b) «Usciremo dall’emergenza quando l’emergenza finirà». Parola del Commissario straordinario Domenico “La Palice” Arcuri.
c) All’Europarlamento, il voto contrario di Lega e Forza Italia è stato decisivo per bocciare l’istituzione dei coronabond – per la gioia di Germania e Olanda che hanno anche ottenuto il via libera al paragrafo che invita i Paesi dell’Eurozona ad attivare il Mes. Le opposizioni, insomma, sono salite sul Carroccio dei vincitori.
d) Secondo il National Oceanic and Atmospher Administration (NOAA), c’è il 75% di probabilità che il 2020 sia l’anno più caldo mai registrato sulla Terra: previsione arrivata in un periodo in cui, a causa della quarantena diffusa a livello planetario, si è avuto il crollo dei livelli di inquinamento atmosferico di origine antropica (a partire dagli spauracchi NO2 e CO2 che si spaccia come prova che l’uomo sarebbe responsabile dei cambiamenti climatici). Mannaggia a ‘sto clima che non fa mai quello che gli eco-fanatici vorrebbero…
Ciò posto, provi il candidato a trovare un nesso tra gli eventi di cui sopra e l’allarme lanciato dagli psicologi in relazione agli effetti sulla salute mentale dovuti all’isolamento.