Coronavirus senza sesso, il magistrato: “Dopo 45 giorni è stato di necessità”
Le necessità di uscita può includere il desiderio affettivo e sessuale?
L’affermazione riguardo al fatto che il Coronavirus l’aveva lasciato senza sesso ha sorpreso tutti durante una diretta Instagram del cantante e conduttore Pupo. Infatti, il suo amico Lorenzo Delli Priscoli, di professione magistrato, ha risposto in modo inaspettato a una domanda di Pupo, il quale gli chiedeva se dopo 45 giorni di astinenza da lockdown non diventasse necessaria un’uscita per un incontro sessuale. Il magistrato ha risposto che anche se la difesa della salute pubblica è la priorità, la necessità sessuale deve essere presa in seria considerazione anche dalla legge e nei tribunali.
Ha infatti detto: “Dopo 45 giorni fare l’amore fare l’amore diventa uno stato di necessità, ma se mi fermano le forze dell’ordine la sera, posso scrivere che mi sono spostato per ragioni affettive perché devo fare l’amore? Ecco, non so se me lo concedono…”. Chissà che la proposta di riflessione non diventi una concessione di diritto.