Coronavirus. Test su 4 pazienti sintomatici a Roma e forse una cura dalla Cina
Un team di scienziati guidati anche questa volta da una ricercatrice, individua due composti chimici che inibiscono nCoV-19
Mentre al reparto malattie Infettive dell'ospedale Lazzaro Spallanzani, ci sono sei persone ricoverate, di cui quattro in attesa del risultato del test per rilevare il coronavirus, è arrivato dalla Cina l'annuncio di quella che potrebbe essere una terapia sempre più mirata contro il virus d'Oriente. Secondo la Tv cinese un team di scienziati guidati dalla dottoressa Li Lanjuan della Zhejiang University, sarebbero stati individuati due medicinali efficaci contro nCoV-19. Le immagini dell'emittente hanno spiegato come il virus in provetta venga inibito da questi due composti chimici: Abidol e Darunavir. Ma i farmaci dovranno superare molte prove dal laboratorio fino ai pazienti, dalla provetta fino alla complessità degli organismi umani, fino all'effettiva conferma scientifica della sua efficacia.
Secondo la stessa equipe invece, un farmaco usato contro il virus Hiv non sarebbe vincente contro il coronavirus e anzi causerebbe diversi effetti collaterali. La commissione sanitaria internazionale sta inserendo i due farmaci nel programma previsto per il trattamento della polmonite da coronavirus.
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