Cosa prevede il prossimo Dpcm a ridosso del Natale? Ecco alcune ipotesi
Il Dpcm del 3 dicembre che comprenderebbe il Natale potrebbe portare un allentamento delle misure ma confini regionali restano chiusi
Che cosa prevede il nuovo Dpcm a ridosso delle feste di Natale?
Il piano del governo, secondo il Corriere della Sera, prevede allentamenti da parte del governo e del comitato tecnico scientifico a partire dal 3 dicembre, almeno per le regioni che si trovano in fascia arancione o gialla.
Nuove regole per lo shopping potrebbero arrivare se la curva epidemiologica si presenterà davvero in fase discendente, con la riapertura dei grandi centri commerciali nel fine settimana.
Al momento sono classificate come Zone Rosse la Lombardia, il Piemonte, la Campania, Calabria, Toscana, Valle d’Aosta provincia di Bolzano e Abruzzo. Mentre sono Zone Arancioni l’Emilia-Romagna, il Friuli-Venezia Giulia, Marche, Liguria, Sicilia, Basilicata, Umbria e Puglia. Zone Gialle rimangono Lazio Molise Sardegna Veneto e provincia di Trento.
Dpcm Natale: confini chiusi per regioni con alti contagi
Il cenone però, non è salvo: probabilmente saranno ancora vietati gli spostamenti tra regioni con contagi elevati, dunque sarà un Natale con confini regionali. Anche la possibilità di riunire nuclei familiari diversi sarà evitata.
Intanto i governatori di diverse regioni chiedono la riapertura dei centri commerciali nel fine settimana e la riduzione degli indici di valutazione delle zone da 21 a 5.
Riapertura ristoranti e coprifuoco
Un altro elemento in discussione è la riapertura di bar e ristoranti la sera nelle zone gialle e in parte della giornata anche in quelle arancioni, eventualmente ma mantenendo il limite di 4 posti a tavola. Insomma in ogni fascia vi sono esigenze e richieste diverse che riguardano locali, esercizi commerciali e coprifuoco. Anche quest’ultimo potrebbe subire variazioni e potrebbe slittare di almeno un’ora o due in base alla classificazione cromatica.