Cos’è il cinque x mille e come funziona veramente?
Per decidere a chi destinare il cinque x mille basta scegliere l’ente no profit e firmare il riquadro sotto il campo IRPEF della dichiarazione dei redditi
Hai mai sentito parlare di 5 x mille? Se hai mai compilato una dichiarazione dei redditi sicuramente ti sarai imbattuto nella casella dedicata a questo tipo di donazione. In realtà non è corretto chiamarla donazione perché è una devoluzione della tua quota IRPEF a favore del destinatario che vorrai indicare durante la dichiarazione dei redditi. Quindi oggi vedremo tutto quello che c’è da sapere e le ragioni per cui ti consigliamo di dedicare il tuo 5 x mille medici senza frontiere.
Cos’è il 5 x 1000 e in cosa consiste?
Come anticipato poc’anzi il 5 per mille è una quota IRPEF che lo stato si occupa di ripartire in base alle indicazioni dei cittadini contribuenti. Questa quota è destinata alle organizzazioni no-profit che sono iscritte agli elenchi dell’Agenzia dell’entrate. Si tratta quindi di una quota che decidi di destinare ad un ente di tua scelta attraverso la compilazione del modello 730. Chi è esonerato dalla dichiarazione dei redditi può scegliere di indirizzare il 5 x 1000 tramite il modulo della Certificazione Unica. Questa scelta può essere indirizzata solamente presso onlus, associazioni, organizzazioni ed enti che hanno fatto specifica richiesta e la devoluzione sarà pari al 5 per mille, per l’appunto, della tua quota Irpef. Qualora lasciassi vuoto questo spazio sul modello l’importo sarà interamente devoluto allo Stato in modo automatico.
Una scelta che permette agli enti benefici di continuare ad intervenire
Quindi non è una vera e propria donazione a tuo carico ma una devoluzione degli importi che devi allo stato in materia di imposte. Questo significa che a te non costa nulla ma che per gli enti no profit come Medici Senza Frontiere il tuo contributo può significare molto. Difatti Medici Senza Frontiere Italia continua a prestare soccorso e aiuto attingendo a fondi interamente costituiti da donazioni con il 5 per mille.
A chi destinare la tua scelta?
Nel 2019, per esempio, Medici senza Frontiere ha reso noto di aver ricevuto oltre dieci milioni di euro grazie al contributo di quasi trecentomila sostenitori. Questi fondi hanno consentito di intervenire in tantissimi Paesi nel mondo per portare ovunque sia stato necessario l’intervento umanitario offerto da Medici Senza Frontiere. Nello specifico con questo sostengo l’organizzazione ha potuto portare Chirurgia e Medicina d’Urgenza e aiutare le persone affette da malnutrizione. È stato possibile aiutare le mamme in difficoltà e portare salute materno-infantile e riproduttiva nei Pesi in difficoltà. Sono state rese possibili campagne di vaccinazione e assistenza sanitaria e psicologica nel mondo. Il contributo di MSF è stato fondamentale anche in Italia a seguito dell’emergenza sanitaria a seguito della diffusione del Covid-19.
Come destinare il 5 x 1000?
Per decidere a chi destinare il cinque per mille ti basta selezionare l’ente no profit di tuo interesse e firmare il riquadro sottostante il campo IRPEF della tua dichiarazione dei redditi. Dovrai quindi indicare il codice fiscale dell’organizzazione che hai scelto e non dovrai preoccuparti di null’altro. Sappi che le organizzazioni che ricevono il contributo hanno l’obbligo di rendicontazione. Questo obbligo riguarda la compilazione del rendiconto delle somme ricevute con l’esplicazione di ciò che hanno ricevuto e come è stato speso. L’obbligo deve essere assolto entro un anno dal ricevimento del contributo e quindi, anche tu riceverai un ringraziamento speciale dove ti saranno indicati i risultati della tua devoluzione.