Cos’è il disturbo bipolare di cui soffriva il presidente Cossiga? Si può avere una vita normale?
E se una personalità che soffre di disturbo bipolare, ha ricoperto il ruolo di Capo dello Stato, dovremmo rivedere certi pregiudizi sulle malattie mentali
Alcuni comportamenti dell’ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga, che è stato uno degli uomini politici più influenti della Prima Repubblica, hanno più volte avuto il clamore della cronaca. Cossiga venne definito “picconatore”, proprio per le sue esternazioni che erano distanti anni luce dal politichese. Voci su una malattia mentale dell’allora presidente sono sempre circolate e una recente intervista della figlia, Anna Maria Cossiga, rilasciata al Corriere della Sera, conferma che soffrisse di disturbo bipolare.
E se una personalità che soffra di questo disturbo, abbia ricoperto non solo il ruolo di Capo dello Stato ma anche Capo del Governo e Ministro dell’Interno, ci fa capire che riguardo alle malattie mentali bisogna fare un salto di qualità. Abbattere i pregiudizi nella consapevolezza che con una buona cura si può vivere una vita normale anche nel caso di una patologia importante come il disturbo bipolare. Ma vediamo di conoscere meglio questa malattia.
Cambiamenti d’umore e di energia
Il disturbo bipolare, noto anche come malattia maniaco-depressiva, è una condizione di salute mentale caratterizzata da significativi cambiamenti dell’umore e dell’energia, che possono influenzare la capacità di una persona di svolgere le attività quotidiane. Questi cambiamenti dell’umore si manifestano tipicamente in episodi di mania (o ipomania, una forma meno intensa di mania) e depressione.
Durante un episodio maniacale, una persona può sentirsi eccessivamente felice, irritabile o “su di giri”, con un aumento dell’energia o dell’attività. Durante un episodio depressivo, può sentirsi triste, disperata, o perdere interesse o piacere nelle attività quotidiane.
I sintomi del disturbo bipolare possono variare da persona a persona in termini di frequenza e intensità. La gestione della malattia spesso richiede un approccio combinato che può includere farmaci, terapia psicologica e modifiche dello stile di vita per aiutare a controllare i sintomi e migliorare la qualità della vita. La diagnosi e il trattamento tempestivi sono cruciali per gestire la condizione e prevenire complicazioni.
Il disturbo bipolare può permettere una vita normale?
Sì, le persone con disturbo bipolare possono condurre una vita normale e soddisfacente con il trattamento e il supporto appropriati. La gestione efficace del disturbo bipolare richiede spesso un approccio olistico.
Trattamento farmacologico
I farmaci, come stabilizzatori dell’umore, antipsicotici e antidepressivi, possono aiutare a gestire i sintomi del disturbo bipolare.
Terapia psicologica
La terapia cognitivo-comportamentale (CBT), la terapia interpersonale e sociale per il ritmo (IPSRT), e altre forme di consulenza possono aiutare le persone a comprendere il loro disturbo, gestire i sintomi, e sviluppare strategie per affrontare le sfide quotidiane.
Educazione e supporto
Capire il disturbo bipolare e avere accesso a reti di supporto, sia online che di persona, può aiutare le persone e le loro famiglie a navigare nella malattia.
Modifiche dello stile di vita
Mantenere una routine regolare, fare esercizio fisico, seguire una dieta equilibrata, limitare il consumo di alcol e caffeina, e garantire un sonno adeguato sono tutti fattori che possono contribuire a stabilizzare l’umore.
Monitoraggio dei sintomi
Tenere traccia dei sintomi e dei trigger può aiutare le persone e i loro medici a riconoscere i segnali di un possibile cambiamento dell’umore e a intervenire tempestivamente.
Con un trattamento adeguato, molte persone con disturbo bipolare mantengono un buon funzionamento lavorativo, relazionale e sociale. È importante che il trattamento sia continuativo e personalizzato, poiché le esigenze e le risposte al trattamento possono variare nel tempo. La collaborazione con professionisti della salute mentale è cruciale per adattare il piano di trattamento alle circostanze individuali e migliorare la qualità della vita.