Covid-19, Conte proroga lo stato di emergenza fino al 31 dicembre
Arriva la proroga dello stato di emergenza nazionale, prolungata dal premier fino al 31 dicembre: il virus non è ancora superato
Stato di emergenza nazionale non più fino al 31 luglio 2020, ma fino al 31 dicembre. Così ha deciso il premier Giuseppe Conte. Questo allungamento del periodo straordinario servirà al governo per poter emanare ancora nuovi Dpcm con validità immediata. Ma anche a proclamare restrizioni e ad acquistare mascherine e presidi medici senza passare per complicate gare o procedure di mercato. Ieri, 9 luglio, il commissario Arcuri ha affermato che per la riapertura della scuola occorre acquistare dieci milioni di mascherine al giorno. La scelta dunque non deriva dall’attuale diffusione del virus in Italia, i cui numeri sono in decrescita, piuttosto dall’organizzazione delle attività pubbliche e logistiche del paese.
Inoltre la seconda ondata di Covid-19 non è scongiurata e in autunno potremmo soffrire nuovi picchi durante i quali sarà necessario disporre lockdown mirati a zone, regioni o focolai.
Il presidente è giunto alla decisione dopo diverse riunioni e confronti con il Ministero della sanità e con il Comitato tecnico scientifico di medici, virologi, epidemiologi.
Ieri, 9 luglio il ministro della Sanità Roberto Speranza ha disposto la chiusura delle frontiere per 13 paesi, tra i più colpiti dal Covid-19. Infatti in questo momento la diffusione è al suo picco nel mondo. Si tratta di Brasile, Bangladesh, Armenia, Cile, Perù, kuwait, Omani, Panama, Republica Dominicana, Bahrein, Bosnia Erzegovina.
Insomma il Sars-Cov-2 non è sconfitto e l’emergenza sanitaria non è superata.