Covid-19 e commercialista. Affitti, mutui, cassa integrazione: l’esperto risponde
“Sui temi economici dovranno essere chiarite molte cose quando l’emergenza sanitaria sarà terminata”
Abbiamo parlato con il commercialista Mauro D’Ambrogio, esperto di economia e fiscalista per chiarire dei dubbi che tormentano gli italiani davanti alla calcolatrice e ai fascicoli dei pagamenti. Ecco le sue parole.
È in vigore una sospensione dei mutui? Gli effetti devono essere regolarmente pagati?
“Per quanto riguarda la sospensione dei mutui la richiesta è un rompicapo: va fatta con un’autocertificazione, per categorie molto difficili da trovare cioè i licenziati: eppure al contempo c’è una norma in vigore che dice che non puoi essere licenziato. Dunque il mutuo lo puoi sospendere se si è stati licenziati in questo periodo, ma un’altra dice che non puoi essere licenziato: ci troviamo di fronte a norme con contraddzioni insolubili e incredibili. Noi che dobbiamo lavorarci siamo basiti e non sappiamo come fare. La sospensione dei mutui nessuno potrà ottenerla ma contattando la propria banca ci si può riuscire pur non rientrando nelle condizioni speciali dei decreti del Governo Conte.
Gli affitti prevedono per chi svolge un’attività imprenditoriale che si possa ricevere il credito di imposta, però c’è solo una categoria di immobili presi in affitto che danno la possibilità di avere questo credito di imposta, e sono i C1. Tutti gli altri no, quindi uffici, o ad esmepio un’autorimessa, non possono portare in detrazione nulla. Pare che ieri sera, lunedì 30, ci sia stato un accordo tra le banche e il Governo e sindacati per l’erogazione cassa integrazione. Fino a ieri chi presentava la domanda per la cassa integrazione, cioè aziende con numero di dipendenti superiore a 5, doveva fare un accordo sindacale, adesso invece il Governo ha tolto questa condizione per aziende con un numero di dipendenti superiore a 5 e lo ha riconvalidato per coloro che hanno meno di 5 dipendenti, i quali ora devono fare un’informativa sindacale ai sindacati per ricevere la cassa integrazione. Quindi da una partel’ hanno tolta e dall’altra messa, senza alcuna coerenza. Le tasse comunali al momento sono sospese fino a settembre, e questo è positivo. Credo che il Governo abbia preso decisioni con fretta e poca razionalità, adesso sta recuperanzo lucidità, ma solo alcuni dei provvedimenti presi ora fanno ben sperare”.
L’Agenzia delle Entrate continua a notificare cartelle?
“La mia professione mi dimostra che le cartelle dall’Agenzia delle Entrate continuano ad arrivare, non inizieranno probabilmente le operazioni di recupero forzoso, però l’Agenzia continua a notificare cartelle. Ho avuto perfino clienti con blocchi del conto corrente anche in questo periodo”.
Oggi alla Regione Lazio dovrebbero arrivare delle somme in aiuto delle persone con minor disponibilità economica?
“La Protezione Civile ha erogato 400 milioni per sostenre le persone meno abbienti. Lo ha fatto la Protezione Civile perché non rientra nelle spese dello Stato, il Governo però, sostiene di averlo fatto lui. La Regione Lazio oggi maredì 31 approverà un altro decreto simile che da 40 milioni di euro ai comuni della regione Lazio. Quindi perché fare norme che si sovrappongono con disagi e flussi di denaro che non si sa precisamente in che modo arrivano? Perché non può esserci un coordinamento tra regioni e stato centrale in modo da fare un unico provvedimento dando qualcosa a chi veramente ne ha bisogno? Dovranno essere chiarite molte cose quando l’emergenza sanitaria sarà terminata.