Covid-19, vaccino Italia-Oxford sospeso per “reazioni avverse” nel paziente
Mentre la sperimentazione inglese frena, quella italiana accelera con la Catalent di Anagni: da ottobre inizierà la produzione
Vaccino sospeso. C’è un primo intoppo nella lunga strada verso la combinazione di un vaccino che la medicina possa definire efficace e sicuro.
La virologa Ilaria Capua commenta con un laconico ma enigmatico con “Ecco fatto” su Twitter , la notizia della momentanea sospensione. Cosa vorrà dire?
Vaccino sospeso per “serie reazioni avverse”
La sperimentazione del vaccino contro il Covid-19 prodotto da AstraZeneca con l’università di Oxford, è stata interrotta. Si sono infatti manifestate complicazioni in un partecipante al programma. La sospensione servirà dunque a studiare la causa di questa “Seria reazione avversa”, rivedere i dati e rendere più sicuro il vaccino. “Si tratta di un’azione di routine che si verifica ogni volta che c’è una potenziale reazione inspiegata in uno dei test”, fa sapere il portavoce AstraZeneca ad Ansa.
Nel frattempo, mentre la sperimentazione inglese frena, quella italiana accelera, con la Catalent di Anagni. L’azienda annuncia che da ottobre inizierà la produzione del vaccino. Lo ha detto all’AdnKronos Barbara Sambuco, general manager del sito produttivo di Anagni della Catalent Inc un accordo con AstraZeneca si occuperà di infialare il vaccino sviluppato insieme all’università di Oxford e in collaborazione con Irbm di Pomezia.