Covid, aumentano i cluster anche nelle scuole: ecco quelli più attivi
Nelle scuole, nelle Rsa e tra i turisti aumentano i casi di positività al Covid. In Friuli salgono a 140 i casi dopo le recenti manifestazioni
Come riportato da Tg24.sky.it, nelle scuole, nelle Rsa e tra i turisti, si registrano cluster in tutta la Penisola. In particolare, nella provincia di Padova, si registrano 34 classi in quarantena. A Foggia invece il sindaco ha ordinato di sospendere le attività extra-scolastiche per due settimane.
I cluster più attivi
Come anticipato, nel Padovano 34 classi sono in quarantena, e 51 sono sottoposte a controllo. Si tratta prevalentemente di classi della scuola primaria e anche qualche primaria di secondo grado. Ulss 6 Euganea ha rivelato dei dati in cui si è registrato un incremento di casi: da una media di 80 unità di metà settembre fino ad arrivare ai 110 attuali. Sette sarebbero gli alberghi interessati dai contagi, che riguardano per un 90% turisti.
A Belluno, sempre in Veneto il 25 ottobre si è registrato un focolaio che ha reso positive al coronavirus 24 persone, tra bambini e insegnanti, di una scuola. Nel foggiano, precisamente a Torremaggiore, il sindaco Emilio Di Pumpo ha sospeso per 15 giorni tutte le attività extrascolastiche riguardanti la fascia di età compresa tra le scuole elementari e medie. Il sindaco ha poi spiegato che questa misura era necessaria per continuare a garantire l’attività didattica in presenza, assicurando la socialità che avviene in classe. Sempre in puglia, sono state messe intere classi in quarantena, nel comune di Sammichele di Bari. Le notizie svelate dal Comune non sarebbero buone, con 19 persone positive al virus.
A Lizzano (Taranto), il Comune ha sospeso le lezioni in presenza di una scuola primaria e di una dell’infanzia per un focolaio. Sarebbero 5 le maestre positive e 9 alunni su tre classi. In Friuli Venezia-Giulia invece crescono i contagi dopo le manifestazioni avvenute nei giorni scorso. Centoquaranta i casi di positività registrati, tra cui cinque ricoverati in ospedale, come dichiarato dal vicegovernatore della Regione Riccardo Riccardi.