Covid in Italia, come può cambiare la mappa delle regioni già da sabato 28
Covid, oggi i risultati del monitoraggio dell’ISS, sabato 28 potrebbero già esserci diversi colori per molte regioni
Covid, come cambia la mappa dell’Italia. Domani, sabato 28 novembre potrebbe cambiare di nuovo la mappa dell’Italia, suddivisa secondo indici di contagio e sovraffollamento sanitario. Questa mattina infatti il governo con il comitato tecnico-scientifico esaminerà e discuterà i dati dell’Istituto Superiore di Sanità.
Potrebbero esserci diversi passaggi regionali da rosso a arancione, “grazie alle restrizioni e al forte senso di responsabilità degli italiani” ha detto il presidente Conte.
Mappa Covid in Italia: migliorano Piemonte e Lombardia, il Sud peggiora
Il Piemonte e la Lombardia potrebbero passare da rosse ad arancioni con restrizioni meno rigide, infatti in queste regioni è scesa la curva dei contagi e anche la pressione sugli ospedali e di conseguenza sulla terapia intensive.
Al Sud non va altrettanto bene, infatti Puglia, Sicilia e Basilicata rischiano di diventare zona rossa, Val d’Aosta e Calabria restano rosse. La Basilicata presenta attualmente l’indice RT più alto in Italia, 1,46 invece al nord è intorno a 1, quindi via un netto miglioramento dal punto di vista di nuovi contagi.
Il Lazio resta zona gialla
Il Lazio dovrebbe restare zona gialla. Questo ottimo risultato per la regione che include la capitale è dovuto all’Rt stabilmente sotto quota 1. Nel Lazio dice il dottor Vaia è stata fatto una “campagna tenace e costante e siamo andati a cercare stanare il virus”. Nelle zone gialle si valuta la riapertura dei centri commerciali nel fine settimana anche per incentivare gli acquisti natalizi.