Covid, ministero della Salute: “situazione imprevedibile, dobbiamo prepararci”
“Il nostro Paese deve prepararsi ad affrontare un inverno con ospedali sotto pressione per l’influenza, e contagi da SarsCoV2”
Arrivata in queste ore la circolare del Ministero della salute contenente le linee guida per affrontare questo inverno ancora marchiato dai contagi da Covid. Nella circolare non si esclude la possibilità di utilizzare di nuovo le mascherine al chiuso, l’agevolazione del lavoro domiciliare e la riduzione delle aggregazioni.
Prevista una intensificazione delle campagne vaccinali con la 4° dose disponibile per tutti e una 5° per le categorie a rischio.
Tutte misure pensate, il ministero specifica, perché “sebbene l’evoluzione della pandemia sia allo stato attuale imprevedibile, il nostro Paese deve prepararsi”.
Le indicazioni
L’utilizzo di mascherine, si legge nella circolare, “è efficace nel ridurre la trasmissione dei virus respiratori, e, nel caso in cui si documentasse un evidente peggioramento epidemiologico con grave impatto clinico e/o sul funzionamento dei servizi assistenziali, potrebbe essere indicato il loro utilizzo in spazi chiusi, finalizzato in particolare a proteggere le persone ad alto rischio di malattia grave”.
Non esclusa “nel caso di un eventuale sensibile peggioramento del quadro epidemiologico, l’adozione temporanea di altre misure, come il lavoro da casa o la limitazione delle dimensioni degli eventi che prevedono assembramenti”.
La vaccinazione
Nel documento diffuso dal ministero si raccomanda la “somministrazione delle quarte dosi con i vaccini bivalenti alle categorie a rischio, e un’ulteriore dose di richiamo con vaccino a m-RNA nella formulazione bivalente” .Per il momento il piano vaccinale dovrebbe interessare i soggetti fragili e gli over 80.
Inoltre, dal 09/12/22 è stata estesa la raccomandazione della vaccinazione anti-Covid ai bambini nella fascia di età 6 mesi – 4 anni (compresi) che presentino condizioni di fragilità.
Rafforzare i tracciamenti
Secondo le indicazioni del ministero è “essenziale assicurare un volume di sequenziamento sufficiente per monitorare i virus in circolazione e l’emergenza di nuove varianti e un’adeguata capacità diagnostica dei laboratori. Pertanto, è fortemente raccomandato, per lo meno in ospedali e pronto soccorso, raccogliere campioni da sottoporre a test molecolare, per garantire in ogni Regione un numero minimo di campioni da genotipizzare”.
“Pandemia imprevedibile, il Paese si prepari”
La circolare si conclude con l’affermazione che “sebbene l’evoluzione della pandemia sia allo stato attuale imprevedibile, il nostro Paese deve prepararsi ad affrontare un inverno in cui si potrebbe osservare un aumentato impatto assistenziale attribuibile a diverse malattie respiratorie acute, prima fra tutte l’influenza, e alla possibile circolazione di nuove varianti di SarsCoV2, determinato anche dai comportamenti individuali e dallo stato immunitario della popolazione”.