Cremonese 0 – 4 Lazio, che poker: i biancocelesti la chiudono in un tempo
Tra Cremonese e Lazio non c’è stata storia, infatti i capitolini erano chiamati a reagire e così hanno fatto
La Lazio è chiamata a reagire dopo la brutta sconfitta in Europa League e la trasferta di Cremona rischia di essere una partita dai mille volti. I lombardi hanno messo in serie difficoltà l’Atalanta, ma Sarri sembra aver preparato la partita a dovere, nonostante i pochi giorni a disposizione. Infatti è evidente come dal punto di vista mentale l’undici biancoceleste abbia approcciato la gara con tutt’altro piglio rispetto a giovedì. La Lazio concretizza praticamente tutte le occasioni che le si presentano davanti nel primo tempo e, soprattutto, neutralizza tutti i tentativi cremonesi di riacciuffare il risultato. Lo 0-3 della prima frazione riflette il carattere e il cinismo messi in campo dalla Lazio, contro una Cremonese che non riesce a trovare spazi tra le trame intessute da Sarri.
La Cremonese in seguito, come prevedibile, tenta maggiormente di affondare per recuperare il risultato. Tuttavia la difesa composta da Casale-Patric prima, da Romagnoli-Gila poi, tiene bene la linea e non si fa imbucare facilmente. Lo spunto più rilevante è il miracolo di Provedel sul tentativo di Sernicola, ma per il resto la superiorità tattica e tecnica dei capitolini è evidente. La scelta di tenere Luis Alberto fuori dall’inizio premia ancora una volta il Comandante, che grazie a Vecino trova più equilibrio a centrocampo. Sarri ha nuovamente ragione quando è proprio l’uruguaiano a lasciare il posto al Mago, il quale aggiunge una bella dose di fantasia alle manovre laziali. Prova ne sia il suo contributo sul goal dello 0-4 firmato da Pedro. La Lazio sembra aver ritrovato la strada, anche se ora i ragazzi di Sarri dovranno cercare la costanza e mantenere la testa sulle spalle. Il 5-1 subito in Europa League comunque ha lasciato qualche interrogativo.
Cremonese 0 – 4 Lazio
Primo Tempo
Il primo tempo tra Cremonese e Lazio sembra prendere subito una direzione ben precisa. Dopo i primi minuti di studio da parte delle due squadre, la Lazio sale in cattedra proponendo un possesso palla che oltre a essere un gradevole giro palla, stavolta è finalizzato a “far male” agli avversari. Infatti bastano 7 minuti a Ciro Immobile per siglare il suo quarto goal in campionato, come a Milinkovic per firmare il suo quinto assist. Dopo l’imbucata del Sergente è bravo il capitano biancoceleste a insaccare sotto al sette con un tiro a incrociare. La Cremonese abbozza una reazione ma la Lazio è brava a tenere le briglie del gioco, finché al 21′ Ciro Immobile effettua un cross che si va a stampare sulle braccia troppo alte del difensore cremonese: calcio di rigore dopo analisi del VAR. Il capitano della Lazio insacca con un tiro perfetto che si va a insaccare nell’angolino basso. Il centrocampo dei capitolini tiene bene il possesso e svolge egregiamente il lavoro di transizione tra le due fasi, con una Cremonese che tenta affondi troppo timidi per far male a Provedel. Succede poco fino al 46′, quando dopo i 4 minuti di recupero assegnati da Orsato, Milinkovic Savic trova il suo primo goal in stagione. Il primo tempo si chiude sul risultato di 0-3 per la squadra di Sarri.
Secondo Tempo
Il secondo tempo vede una Lazio che tende ad addormentare il gioco e, semmai, ad affondare solo quando si presenta un’occasione. Come è giusto che sia Sarri non vuole prendere goal stupidi e sprecare un risultato così positivo. La Cremonese tenta di recuperare il risultato con attacchi sterili, ad eccezione del tiro di Sernicola al 49′ che trova la saracinesca di Provedel chiusa. Nel minuto successivo Ciro Immobile si divora un goal a porta vuota dopo un passaggio forse troppo potente da parte di Felipe Anderson. Provedel si produce in un altro miracolo sulla rovesciata di Valeri, ex obiettivo di mercato biancoceleste, che si trova libero in area al minuto 72. Mentre i lombardi cercano in tutti i modi produrre qualcosa di pericoloso è Pedro a siglare il goal dello 0-4, a seguito di una magia di Luis Alberto che serve Immobile, il quale poi scarica sul trentacinquenne che batte Radu con un tiro a incrociare. L’ultimo brivido arriva al minuto 88′, quando Alessio Romagnoli a seguito di uno stacco di testa colpisce in pieno il palo sinistro della porta difesa da Radu. Termina con un sono 0-4 la partita allo stadio Zini di Cremona, con i padroni di casa che hanno molto da lavorare, mentre Sarri, che salterà Lazio Spezia in quanto squalificato, dovrà essere bravo a dare continuità a queste prestazioni così convincenti.
Menzione speciale per:
Milinkovic Savic
Forse per la prima volta in stagione abbiamo visto un Milinkovic Savic che non si produce solamente in guizzi estemporanei, ma si applica con costanza e continuità mettendosi anche a servizio dei compagni. Fa assist e segna il suo primo goal in questa Serie A, poi esce per lasciare posto a Basic. La sua prestazione è finalmente quella di un Milinkovic vicino a quello della scorsa stagione.
Le pagelle
Provedel – 7
Lavora con estremo tempismo sulle uscite e sugli anticipi. Per il resto viene impegnato poco nel primo tempo, ma nel secondo compie un miracolo Sernicola che per poco non porta la Cremonese sull’1-3 e poi si ripete in altre due occasioni chiave.
Hysaj 6
Anche se fa una partita disciplinata a volte sbaglia la misura dei passaggi. Si muove bene in fase offensiva con sovrapposizioni puntuali, purtroppo a volte va oltre le sue capacità.
Patric 6,5
Fa una partita diligente e arriva quasi sempre primo sulle palle alte. Ci mette anima e cuore e merita la titolarità.
Casale 6,5
Casale entra da titolare per la seconda volta in questa stagione e si comporta bene, anche se deve stare attento su alcuni interventi. Si fa ammonire al primo tempo, mentre nel secondo Orsato lo grazia non vedendo la maglia tirata di un avversario.
Marusic 6
Partita controllata ed equilibrata. La sua prestazione passa un po’ in sordina ma in verità dà molto equilibrio alla corsia di sinistra.
Milinkovic 7
Finalmente il Sergente. Il serbo ha dato il meglio di sé da quando è iniziato il campionato, grazie a corsa, tecnica e spirito di sacrificio. Partecipa a tutte le fasi di gioco e mette a segno il primo goal stagionale, oltre ad aver servito l’assito per il goal dello 0-1.
Cataldi 6
Non si può dire che giochi male, ma non spicca nell’undici di oggi, perché spesso è lento nel far girare il pallone o troppo lezioso in alcuni controlli non nelle sue corde.
Vecino 6,5
Dà equilibrio al centrocampo di Sarri e garantisce solidità. Quando esce si avverte subito lo sbilanciamento tattico dovuto a un Luis Alberto che, per attitudine e non per colpa, corre poco.
F. Anderson 6
Il brasiliano fa una buona gara e si prende gli applausi del pubblico. Se però andiamo ad analizzare il complesso delle azioni che potevano chiudersi positivamente, il ragazzo ha faticato a saltare l’uomo. Sembra sempre fare la scelta sbagliata, come quando serve Ciro Immobile con un bolide che non permette al capitano di siglare la tripletta.
Immobile 7
Immobile ha ritrovato la serenità ed è bastato poco per dimostrarlo. Anche se si mangia un goal fatto si comporta da vero capitano e fa due goal importantissimi.
Zaccagni 6,5
Contrariamente al solito l’esterno ha pochi guizzi e sicuramente è colpa dei recenti acciacchi. Però è suo il tiro sulla cui ribattuta Milinkovic riesce a segnare il goal dello 0-3. Per il resto ordinaria amministrazione.
Pedro (57′) 7
Entra e riesce a mettere la sua firma per il goal dello 0-4. Non ci sarebbe da aggiungere altro, se non che il canarino mette sempre grinta e convinzione in ogni azione.
Romagnoli (57′) 6,5
Sarebbe stata una semplice sufficienza, ma il palo colpito al minuto 88 dimostra quanto Romagnoli sia importante per Sarri.
Luis Alberto (67′) 6,5
Se da una parte è vero che il centrocampo ha perso un po’ di solidità con l’uscita di Vecino, è altrettanto vero che con lo spagnolo ha guadagnato in qualità. Infatti al 76′ serve una gran palla a Ciro Immobile, che a sua volta la scarica su Pedro per lo 0-4.
Basic (78′) s.v.
Gila (78′) s.v.
Patrizio Trecca
*Foto dalla pagina ufficiale SS Lazio