Crisi chip, aumentano i prezzo online dell’elettronica
(Adnkronos) – Continua la crisi dei chip con i prezzi online dell’elettronica che continuano a crescere, in media, del 9%, anche nell’ultimo anno. Stando a una rilevazione di idealo, se in media un Pc costava circa 850 euro nel 2021, oggi il suo costo è di oltre 1.160 euro (+36%). Tra i prodotti di elettronica che hanno fatto registrare online i rincari maggiori troviamo, infatti, i Pc che nel corso dell’ultimo anno sono arrivati a costare il 18% in più. In dettaglio, prendendo come riferimento i costi di maggio del periodo 2021-23, un Pc che in media costava 855 euro nel 2021, è arrivato a costare circa 1.000 euro nel 2022 e oltre 1.160 euro nel 2023. Si tratta, dunque, di un aumento di prezzo del +36% nel giro di due anni. Nel corso del 2023 sono costate di più anche le schede madri e le fotocamere digitali mirrorless (+17%), i tablet e i processori (+16%), gli smartphone (+15%), gli access point (+14%) e i router (+10%). Tra le poche categorie dell’elettronica a segnare una leggera decrescita dei costi rispetto allo scorso anno, si segnalano le stampanti multifunzione (-3%) ed i televisori (-8%). "Non sempre si può rimandare l’acquisto di un prodotto, tuttavia, quando è possibile pianificarlo con un certo anticipo, l’utilizzo della comparazione prezzi permette di risparmiare sui singoli prodotti anche quando i costi di una categoria merceologica sono condizionati da particolari situazioni di mercato" commenta Antonio Pilello, Responsabile della comunicazione di idealo in Italia. Il manager rileva che "analizzando i principali prodotti dell’elettronica di consumo, nel corso dell’ultimo anno chi ha utilizzato un comparatore per acquistare processori, action cam e Pc ha potuto risparmiare mediamente oltre il 20%[4]. Anche per quasi tutte le altre categorie il risparmio è stato notevole, tra il 10% ed il 20%, pari anche a centinaia di euro in alcuni casi". —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)