Roma. Via Cristoforo Colombo, strada killer
E’ la strada più pericolosa del XIII municipio
Anche per questo 2013 a via Cristoforo Colombo spetta il poco invidiabile primato di strada più pericolosa del X Municipio Ostia.
Il bilancio delle attività del X Gruppo Mare del Corpo di Polizia di Roma Capitale è stato presentato questa mattina presso la sede del comando. Rispetto all’anno precedente, nel 2013 sono aumentati gli incidenti stradali nell’ex XIII Municipio: 143 in più.
Via Cristoforo Colombo mantiene la maglia nera come strada con il maggior numero d’incidenti: 219 nel 2013 e 169 nel 2012. Seguono viale dei Romagnoli 129 incidenti (94 nel 2012), via Ostiense 116 (95 nel 2012), 95 incidenti nel 2013 sul lungomare di Ostia (90 nel 2012), via del Mare 72 incidenti (81 nel 2012), via di Acilia (67), via di Castelfusano (65).
I feriti sono stati 1.050 (1.197 nel 2012), 15 i feriti in prognosi riservata (12 nel 2012) e sette gli incidenti mortali (5 nel 2012). Luglio (207) e giugno (200) i mesi in cui si sono verificati più incidenti.
PEDONI INVESTITI – Sono stati 132 i pedoni investiti (108 nel 2012). Sono aumentate anche le infrazioni rilevate dal reparto di infortunistica stradale: 213 per mancata revisione, 205 senza documenti di circolazione e guida, 17 omissioni di soccorso, 52 multe per guida sotto l’influenza di alcool e droga (76 nel 2012).
Oltre 20mila gli atti lavorati per infrazioni al codice della strada, la maggior parte riguardano la sosta: 1.859 su marciapiede, 1.718 su passaggio pedonale, 1.013 per sosta al centro della carreggiata, 676 per doppia fila. Sono stati inoltre multati 1.755 automobilisti per attraversamento semaforico con il rosso.
INCROCIO PIU’ PERICOLOSO – L’incrocio più pericoloso si conferma quello tra via Cristoforo Colombo e via Pindaro con 19 incidenti, dieci in meno del 2012, mentre l’incrocio tra la Colombo e l’Ostiense passa da nessun incidente a 17. Per quanto riguarda la sezione Polizia amministrativa sono stati 2.543 i controlli del reparto commercio in sede fissa e 34.155 quelli su aree pubbliche. Sono stati effettuati 1.242 sequestri per un totale di 109.603 pezzi e oltre 9 tonnellate e mezzo di merce raccogliticcia.