Crollo del cavalcavia sulla Diramazione Roma Sud tra Torrenova e il GRA: caos viabilità
Poco dopo l’una di notte due gru impegnate nei lavori di demolizione si trovavano ai lati del cavalcavia quando l’impalcato dell’opera è improvvisamente crollato
Nella notte tra sabato 21 e domenica 22 settembre, la circolazione sulle arterie principali di Roma ha subito un imprevisto e significativo blocco a causa del crollo improvviso di un cavalcavia sulla D19, Diramazione Roma Sud dell’autostrada A1 Milano-Napoli. L’incidente è avvenuto durante i lavori di demolizione del vecchio cavalcavia di svincolo di Torrenova, un’opera gestita da Anas e collegata al rifacimento della viabilità verso Tor Vergata.
Il crollo durante la notte: cosa è successo
Secondo le prime ricostruzioni, poco dopo l’una di notte le due gru impegnate nei lavori di demolizione si trovavano a fronteggiarsi ai lati del cavalcavia, illuminate dalle luci artificiali predisposte per consentire le operazioni in sicurezza. Tuttavia, per motivi ancora in fase di accertamento da parte delle autorità competenti, l’impalcato dell’opera è improvvisamente crollato, schiantandosi sull’autostrada sottostante, che fortunatamente era stata già chiusa al traffico in entrambe le direzioni.
Il tratto interessato si estende tra lo svincolo di Torrenova e l’allacciamento con il Grande Raccordo Anulare (GRA), un nodo cruciale per la viabilità di Roma. L’area era stata interdetta alla circolazione per permettere l’esecuzione dei lavori, evitando così gravi conseguenze per automobilisti e mezzi in transito. Nonostante ciò, l’incidente ha generato un significativo impatto sulla viabilità, obbligando Anas e le autorità locali a intervenire prontamente per rimuovere i detriti e ripristinare il normale flusso del traffico.
Operazioni di rimozione e ripristino della viabilità
Conclusi i primi rilievi tecnici, le squadre di Anas sono immediatamente intervenute per avviare le complesse operazioni di rimozione delle macerie. Il lavoro è stato reso particolarmente impegnativo dalla dimensione delle parti crollate, che hanno completamente invaso entrambe le carreggiate. Le autorità prevedono di riaprire il tratto autostradale tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio di domenica, con l’obiettivo di minimizzare i disagi per gli automobilisti che si spostano tra la capitale e le zone limitrofe.
Disagi e percorsi alternativi per chi viaggia sul GRA
Il crollo del cavalcavia ha avuto un impatto immediato sulla circolazione, soprattutto per chi si spostava verso o dal Grande Raccordo Anulare. Per alleviare la congestione e garantire un flusso alternativo di traffico, sono stati predisposti itinerari alternativi.
- Per chi proviene dal GRA in direzione della Diramazione Roma Sud, si consiglia di percorrere la viabilità ordinaria ed entrare sulla D19 attraverso lo svincolo di Torrenova.
- Per chi invece arriva dalla A1 e si trova nell’impossibilità di proseguire sul tratto chiuso, è previsto un percorso obbligato che devia gli automobilisti verso il nuovo svincolo di Torrenova, da cui è possibile seguire la viabilità ordinaria in direzione del GRA.
- In alternativa, chi viaggia verso la capitale può proseguire lungo la A24 e utilizzare la barriera di Roma Est.
Queste deviazioni sono necessarie per gestire l’alto volume di traffico che normalmente percorre la D19, un’arteria fondamentale per collegare il sud della città al resto della rete autostradale e alla tangenziale del GRA, che circonda la capitale.
Informazioni e aggiornamenti in tempo reale
Data l’eccezionalità dell’evento e il potenziale impatto sui flussi di traffico, Anas e le autorità competenti hanno predisposto un sistema di aggiornamento costante per informare gli automobilisti. Gli aggiornamenti in tempo reale sono diramati attraverso diversi canali, tra cui le frequenze radio di RTL 102.5 e Rai Isoradio, oltre a Canale 5, La7 e il network televisivo Infomoving, visibile nelle aree di servizio autostradali. Informazioni dettagliate e aggiornamenti sulle condizioni della viabilità sono disponibili anche tramite la app Muovy e il sito autostrade.it.
Per ulteriori chiarimenti o per segnalazioni, è attivo 24 ore su 24 il call center di Muovy, raggiungibile al numero 803.111, che fornisce assistenza agli automobilisti in transito.
Impatto sulla viabilità romana
Il tratto di autostrada D19 e il GRA rappresentano due dei principali punti di snodo per chi si muove a Roma e verso il sud Italia. La chiusura, anche temporanea, di questi tratti provoca facilmente congestioni, soprattutto nelle ore di punta del mattino e della sera. Roma, già alle prese con una rete viaria spesso sovraccarica e soggetta a rallentamenti cronici, si trova dunque a dover affrontare ulteriori difficoltà, accentuate dalla riduzione dei percorsi disponibili.
Nell’immediato, il crollo ha causato ritardi e deviazioni per migliaia di automobilisti, con possibili ripercussioni anche sul traffico urbano, poiché molti conducenti hanno cercato percorsi alternativi all’interno della città. Le autorità si aspettano che la situazione possa normalizzarsi entro la fine della giornata, ma i rallentamenti potrebbero proseguire anche nelle prossime ore, specialmente se i lavori di rimozione dovessero richiedere più tempo del previsto.
La sicurezza nelle infrastrutture
Questo incidente, fortunatamente senza vittime, solleva interrogativi importanti sulla sicurezza delle infrastrutture italiane, in particolare quelle legate alla viabilità. Il rifacimento dei cavalcavia e dei nodi di svincolo, soprattutto in una città come Roma, dove il traffico è sempre intenso, deve essere eseguito con estrema attenzione e precisione, sia per garantire la sicurezza degli operai, sia per evitare incidenti che possano mettere in pericolo la vita degli automobilisti.
Anche se in questo caso l’autostrada era stata chiusa in anticipo, resta essenziale continuare a monitorare e mantenere adeguatamente le infrastrutture viarie, molte delle quali sono state costruite decenni fa e necessitano di aggiornamenti costanti.