Cultura: Da Galleria Nazionale a Maxxi, a Roma è Contemporaneo
Roma apre le porte dell’arte contemporanea e offre ingressi gratuiti a musei e siti che aderiscono alla dodicesima Giornata promossa dall’Amaci
Dalla rinnovata Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea alle sale del Maxxi, dal ritorno della Quadriennale alle iniziative del Macro fino alle gallerie e fondazioni private, oggi Roma apre le porte dell'arte contemporanea e offre ingressi gratuiti a musei e siti che aderiscono alla dodicesima Giornata promossa dall'associazione Musei d'arte contemporanea (Amaci) e sostenuta dal ministero dei Beni culturali.
Un'edizione particolarmente ricca per la scena romana che solo nell'ultima settimana ha visto la riapertura della Galleria nazionale e l'inaugurazione della Quadriennale d'arte al Palaexpo. Il Museo di viale delle Belle arti sarà gratuito per l'intera giornata, dalle 8.30 alle 19.30 (ultimo ingresso 18.45).
E per chi vorrà conoscere a fondo il nuovo allestimento che ha rivoluzionato il modo di mostrare la sua collezione, la Galleria nazionale nel pomeriggio offrirà due visite guidate alla mostra ''Time is Out of Joint'' (alle 15.30 e alle ore 17.30, prenotazione in Galleria il giorno stesso dell'evento fino a esaurimento posti). Ingresso gratuito dalle 18 per la Quadriennale, il cui tema ''Altri tempi altri miti'' è dedicato alle espressioni più interessanti dell'arte contemporanea italiana dopo il Duemila.
Al Palaexpo, gli 11 curatori dell'edizione 2016 presentano le opere di 150 artisti.
Per la Giornata del contemporaneo non poteva mancare il Maxxi che oggi tra l'altro aprirà la sua Biblioteca dalle 11.00 alle 18.00. Il pubblico potrà non solo accedere al materiale in consultazione, ma anche scoprire i testi e i documenti a disposizione in una speciale reading room dedicata a William Kentridge. E a proposito di Kentridge, alle 17 e alle 19 l'associazione culturale ArteFatto propone una visita guidata gratuita alla monumentale opera ''Triumphs and laments''.
Altro museo da non perdere è il Macro, che offre una visita guidata alla mostra ''Roma pop city 60-67''. Il percorso sarà legato alla produzione artistica (dipinti, sculture, fotografie, installazioni e anche film d'artista e documentari visivo) che dal 1960 al 1967 si sviluppa nella città di Roma. Oltre 100 le opere esposte per raccontare la trasformazione culturale di quegli anni che vedono protagonisti, tra gli altri, Franco Angeli, Jannis Kounellis, Gino Marotta, Pino Pascali e Mario Schifano.
Porte aperte anche al Museo Bilotti, dove si potrà visitare la collezione permanente consistente in 24 opere, tra dipinti, sculture e disegni, parte della donazione di Carlo Bilotti e realizzate da de Chirico, Warhol, Severini, Manzù, Rivers, Rotella. Infine, anche la Sala Santa Rita aderisce alla Giornata del contemporaneo con la mostra ''Antropocene'' di Mauro Pipani che racconta l'impatto delle attività umane sul pianeta.