Cultura, Legambiente premia il Campidoglio per l’innovazione della Mic
“Una rivoluzione del modo in cui le persone che abitano e che studiano a Roma possono vivere i musei e i siti archeologici comunali”
Questa mattina Luca Bergamo, Vicesindaco di Roma con delega alla Crescita culturale, ideatore e promotore del progetto della MIC ha ritirato la pergamena a Rimini in occasione della 22esima edizione di Ecomondo, fiera dell'economia verde e circolare. Legambiente ha voluto premiare, insieme ad altre buone pratiche in diversi Comuni italiani, l'innovazione della MIC, la card che a 5 euro per 12 mesi permette l'ingresso illimitato nel Sistema dei Musei civici, per chi vive o studia in città. Il premio è promosso da Ecosistema Urbano, la ricerca annuale sulle performance ambientali delle città di Legambiente, Ambiente Italia, il Sole 24 Ore.
In vendita dal 5 luglio 2018, la MIC si è subito rivelata molto amata dai residenti e dagli studenti che in 4 mesi ne hanno già acquistate oltre 30mila. La nuova card garantisce libero accesso alle collezioni permanenti che espongono oltre 20mila opere e anche alla maggioranza delle numerose mostre temporanee, la possibilità di partecipare a eventi, visite guidate e attività didattiche che solitamente sono a pagamento, nonche' uno sconto nelle caffetterie e nei bookshop degli spazi espositivi. "Sono felice di questo premio.
Ci tengo a ringraziare tutte le persone che hanno lavorato con impegno e passione per realizzare questa rivoluzione. Perché di questo si tratta: una rivoluzione del modo in cui le persone che abitano e che studiano a Roma possono vivere i musei e i siti archeologici comunali. Non più una fruizione mossa da singole esposizioni, ma con la MIC si offre ai possessori la possibilità di godere dei luoghi ad ogni occasione desiderata. Con la nuova card chi vive e studia in città può semplicemente decidere di attraversare un museo, trascorrere anche solo 20 minuti in uno spazio bello e scoprire nuovi modi di arricchire la propria vita, anche in piccoli break durante la giornata di lavoro.
Garantire l'accesso illimitato significa restituire ai cittadini e a chi vive e studia in città i beni culturali comuni e per me, in quanto Assessore alla Crescita culturale, vuol dire realizzare – almeno in parte – quanto menti illuminate e coraggiose scrissero 70 anni fa all'articolo 27 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, ossia che "ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico ed ai suoi benefici".
"In un momento storico come questo, nel quale domina la paura verso gli altri, è necessario condividere e partecipare attivamente, tutti insieme, alla vita culturale del nostro Paese. Credo, infine, che i romani abbiano apprezzato l'iniziativa: oltre 30mila ne sono state vendute in 110 giorni, una media di 34 card all'ora", dichiara il Vicesindaco Luca Bergamo.
La MIC spalanca le porte del Sistema dei Musei Civici: Musei Capitolini, Centrale Montemartini, Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali, al Museo di Roma in Palazzo Braschi, Museo di Roma in Trastevere, ai Musei di Villa Torlonia: Casino dei Principi, Casino Nobile, Casina delle Civette, Museo dell'Ara Pacis, Museo Civico di Zoologia e Galleria comunale d'Arte Moderna.
Sono anche riconosciute condizioni speciali per visitare i Monumenti del Territorio – come il Foro di Cesare, il Ludus Magnus e il Fontanone del Gianicolo – aperti normalmente a gruppi e associazioni culturali esclusivamente su prenotazione allo 060608. La nuova iniziativa è ideata e promossa da Roma Capitale e realizzata da Zètema Progetto Cultura nell'ambito dei servizi per la Sovrintendenza Capitolina ai Beni culturali. (Comunicati/Dire)