“Cure miracolose e antiscienza” mentre il mondo cita gli studi del Prof. Di Bella
Il MDB del prof. Di Bella ha invece un’ampia conferma in letteratura internazionale che documenta un notevole progresso nella cura dei tumori
Il 12 gennaio scorso, il Corriere della Sera riferendosi al programma televisivo «Ossi di Seppia», la serie “non fiction” prodotta da 42° Parallelo per RaiPlay, ha dedicato la prima puntata online a questo tema: «Per tornare a quei giorni abbiamo chiesto a Rosy Bindi, l’allora ministra della Sanità, di riavvolgere il nastro della sua memoria» spiega Mauro Parissone ideatore della serie: “Dalle cure miracolose ai no vax, ecco quando e come nasce l’antiscienza in Italia“.
La semina della zizzania sul MDB
In precedenza, il 29 Novembre 2018, anche un altro eminente parlamentare di sinistra, l’On Pierluigi Bersani, offendeva la memoria e l’opera del prof. Luigi Di Bella, nel programma televisivo Tagadà su LA7, affermando ripetutamente “Di Bella curava il tumore con delle stregonerie“.
E’ ormai nota la recente sentenza inappellabile del tribunale di Catanzaro con l’erogazione a carico della ASL dell’intero MDB in un caso di carcinoma plurimetastatico del pancreas. Incurabile per l’oncologia, e completamente guarito invece col MDB. La sentenza recita che il MDB si è dimostrata l’unica cura in grado di conseguire la guarigione di questo tumore, e come tale va erogata dal SSN.
L’antiscienza, le stregonerie, le cure miracolose MDB, non solo guariscono completamente tumori assolutamente e notoriamente inguaribili per l’oncologia internazionale, come i carcinomi plurimetastatici del pancreas, ma sono sempre più citate in letteratura.
Pochi giorni fa una delle più note e prestigiose edizioni scientifiche internazionali, Elsevier, pubblicava sulle maggiori banche dati:
Redox Biology16 January 2021, 101864 ”Utilization of redox modulating small molecules that selectively act as pro-oxidants in cancer cells to open a therapeutic window for improving cancer therapy”.
Le stregonerie, le cure miracolose e l’antiscienza del prof. Luigi Di Bella
Lo studio conferma l’efficacia antitumorale in assenza di tossicità di molecole antitumorali impiegate da oltre 40 anni nel MDB, e cita in bibliografia 6 pubblicazioni del Metodo Di Bella. Sulla banca internazionale medico scientifica www.researchgate.net si evidenziano 40 pubblicazioni relative ad oltre un migliaio di casi che col MDB hanno avuto aspettativa e qualità i vita ampiamente superiori a quelli riportati dal National Cancer Institute negli stessi tumori e stadi.
Si può accedere al testo per esteso delle pubblicazioni al link.
Si può così verificare che le 40 pubblicazioni sui positivi risultati del Metodo Di Bella sono state lette da settemilaseicentotre (7.603) ricercatori e scienziati e citate nella bibliografia di duecentosettantotto (278) pubblicazioni recensite dalle banche dati biomediche www.pubmed.gov e www.researchgate.net. Con le ultime sei citazioni bibliografiche si arriva a 284. Il numero di citazioni bibliografiche dei lavori MDB sta rapidamente espandendosi.
La letteratura internazionale cita continuamente i lavori del Prof. Di Bella
E’ sempre più grave ed evidente la distanza tra la verità, le evidenze scientifiche, la letteratura medica internazionale da una parte e le continue, pubbliche esternazioni di alcuni politici di sinistra e di parte dell’informazione ufficiale di regime. Le stregonerie, le cure miracolose e l’antiscienza del prof. Luigi Di Bella hanno un’ampia e crescente conferma in letteratura internazionale che documenta un notevole progresso nella cura dei tumori del MDB. I mainstream, d’altro canto, continuano a magnificare la “provata efficacia”, dei protocolli oncologici istituzionali.
Le nuove scoperte e continui spettacolari progressi, che però, secondo dati ufficiali noti e pubblicati, a sette anni consentono la sopravvivenza del 16 % degli ammalati neoplastici.
Dal Quotidiano sanità scienza e farmaci, “in un follow-up a 7 anni è documentato che il 33% di ammalati neoplastici muore per disturbi cardiaci causati da terapie mediche oncologiche e il 51% per progressione del tumore”.
E’ un dato di fatto sempre più evidente e incontestabile, la crescente e abissale distanza, l’assoluta contraddizione tra le sprezzanti e offensive affermazioni dei circoli di potere politici, mainstream, l’informazione di regime asservita, e la verità, la realtà, le evidenze scientifiche documentate e verificabili. Non aggiungo alcun commento, invito solo ad una riflessione sulla statura morale, l’onestà intellettuale, la credibilità, la capacità, di una classe politica che tutto il mondo ci invidia per specchiata onestà, enciclopedica cultura, rara competenza, commovente amor di Patria.
Giuseppe Di Bella