Cure odontoiatriche nell’Est Europa, conviene sempre? Prof. Riva: “Siate prudenti”
Tra sconti e benefici il risparmio spesso è solo apparente, con numerosi casi di pazienti costretti a rivolgersi a un medico italiano
E’ una pratica diventata sempre più frequente negli ultimi tempi, quella cioè di effettuare cure odontoiatriche rivolgendosi a dentisti e professionisti dell’igiene dentale dell’Est Europa, che promettono trattamenti speciali a prezzi davvero stracciati.
Le offerte con viaggi e tour della città
Offerte da capogiro, comprensive di viaggi, pernottamenti, giri turistici della città e tanti altri servizi annessi. Un risparmio che può variare dal 50% al 70% delle cifre spese all’interno dei nostri confini. Ecco dunque che un numero sempre crescente di pazienti decide di intraprendere viaggio e spostamenti, per poi recarsi nello studio medico di turno, al fine dieffettuare le cure necessarie.
Le spiacevoli sorprese, tuttavia, si presentano dopo un più o meno breve lasso di tempo successivo.
Per approfondire meglio le dinamiche di questo fenomeno abbiamo contattato il Prof. Francesco Riva, chirurgo odontostomatologo e Consigliere Cnel.
“Professore, come mai quella di rivolgersi a professionisti di altri Paesi è diventata una tendenza sempre più comune? E qual è il rischio maggiore di questa abitudine?”
“La questione non è semplice. Il motivo principale sta naturalmente nel fatto che in altri Paesi, determinate cure costano meno. Il tutto deriva da un sistema diverso di imposizione fiscale e di relativo costo del personale. Poi è chiaro, ci sono dentisti seri e poco seri, in Italia e all’estero. Il grave rischio che si corre è la mancanza di controllo a distanza. Io oggi potrei andare a farmi visitare in quei Paesi, pagando meno, ma poi alcuni interventi necessitano di ulteriori approfondimenti, valutazioni e in generale nuovi appuntamenti atti ad approfondire le evoluzioni. Spesso si sottovaluta questo aspetto e ciò non è un bene“.
“Secondo lei è meramente una questione economica o anche perché ormai si segue tutto ciò che fa tendenza e riprova sociale?”
“Secondo me è solo una questione economica. Perché se qualcuno propone di acquistare qualsiasi cosa a un costo minore rispetto a quello proposto in Italia, molti lo fanno a prescindere. Vale per qualsiasi cosa. E quindi queste agenzie o catene che propongono anche viaggi e divertimento annessi all’intervento suscitano forte appeal sulla gente. Ma in tutta onestà confesso che ho lavorato molto con pazienti che hanno riscontrato notevoli complicanze, proprio in seguito a questa tipologia di scelta“.
“Ma come mai si sceglie di anteporre la necessità economica a discapito di interessi di carattere sanitario, per i quali, in teoria, non si dovrebbe badare a spese?”
“Questo perché l’odontoiatria ha dei costi oggettivi e in Italia tutto ciò è più evidente anche in virtù di un’ulteriore questione. Nel nostro Paese gran parte dell’odontoiatria è per lo più privata. E qui ahimè c’è una moltitudine di persone che versa in condizioni economiche sempre più complicate, vessate da innumerevoli problematiche. Se alle gente offri una cosa alla metà del prezzo, per necessità o per qualsiasi altro motivo, la gente ci crede“.
“Cosa suggerisce quindi?”
“Le catene vendono prodotti e quindi si può incorrere in questi inconvenienti. Molti sono figli del passaparola, del sentito dire, del parere riscontrato su internet. Consiglio prudenza, consapevolezza e coscienza. E soprattutto di informarsi sempre”.