Roma, da Fdi interrogazione su Minenna: chiara incompatibilità
“Raggi deve spiegarci se Minenna intende mantenere il suo ruolo in Consob o fare una scelta, mettendosi in aspettativa”. Ecco il testo
“Abbiamo presentato un’interrogazione urgente a risposta scritta al sindaco di Roma, Virginia Raggi, per conoscere come il suo assessore al Bilancio e alle Partecipate, Marcello Minenna, intenda risolvere l’incompatibilità tra questo incarico e il suo rapporto con la Consob, ancora in essere.
L’hanno presentata come prima firmataria Giorgia Meloni, capogruppo della lista civica, insieme agli altri consiglieri Fabrizio Ghera, capogruppo di Fdi e Andrea De Priamo“. È quanto fa sapere lo stesso De Priamo. “Per noi – spiega il consigliere – l’aspetto rilevante è l’evidente incompatibilità tra le due cariche. La Consob ha un controllo diretto e una disciplina interna rigida sulle società quotate in borsa e il Comune di Roma ha in listino le partecipate Acea e Assicurazioni di Roma.
Pertanto secondo noi il sindaco Raggi deve spiegarci se Minenna intende mantenere il suo ruolo in Consob o fare una scelta, dedicandosi convintamente a questo incarico mettendosi in aspettativa”. Questo il testo dell’interrogazione:
“Il Sindaco Virginia Raggi con Ordinanza n. 14 ha nominato il Dott. Roberto Minenna come Assessore al Bilancio, Patrimonio e alla riorganizzazione delle Partecipate. Il dott. Roberto Minenna è responsabile di un ufficio (ufficio analisi quantitative ed innovazione finanziaria) che ha competenze trasversali su tutta l’attività della Consob ed in particolare è di supporto alla vigilanza sull’informazione societaria, sulle offerte, sugli intermediari, sui mercati, sulle attività abusive, ivi comprese le attività di competenza connesse alla vigilanza su prodotti finanziario – assicurativi.
Tra i compiti della Consob rientra la vigilanza sulle società quotate e sulle emissioni effettuate dalle stesse nonché da soggetti che chiedono denaro al mercato. Tra le società del Comune di Roma compaiono appunto soggetti quotati (Acea) ed imprese di Assicurazione (Le Assicurazioni di Roma). Il dottor Minenna, a quanto si apprende dalla stampa avrebbe comunicato alla Consob la sua intenzione di garantire la continuità delle attività dell’Ufficio Analisi quantitative ed innovazione finanziaria diretto dallo stesso, e non intenderebbe ricorrere all’aspettativa, come prassi in questi casi, creando così un evidente conflitto d’interesse tra le attività svolte come dirigente Consob e quelle di assessore al comune di Roma con delega al bilancio ed alle partecipate”.
“La legge istitutiva della Consob ed i regolamenti – si legge ancora – vista la delicata funzione svolta dalla Autorità di vigilanza dei mercati, impongono regole molto rigide di riservatezza ai dipendenti di ogni ordine e grado della Consob”.
“Si interroga il sindaco – conclude – per sapere se la S.V. intenda verificare se corrisponda al vero che il Dott. Minenna non intenda avvalersi dell’aspettativa per quanto riguarda il suo incarico in Consob e, qualora ciò fosse confermato non ritenga che la delega attribuita al Dott. Minenna, possa determinare situazioni di conflitto d’interesse rispetto ad un’autorità delegata dalla legge a svolgere attività di vigilanza sui mercati finanziari”.